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| - Nato a Firenze il 9 maggio 1927 - dal pittore e musicologo Benvenuto Disertori (Trento, 1887 - Milano, 1969) e dalla pittrice Regina Philippona Disertori (Amsterdam, 1886 - Milano, 1977) - Andrea Disertori si è trasferito a Milano con la famiglia nel 1930. Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera (1946-1950) e il biennio della Facoltà d'Ingegneria del Politecnico di Milano (1947-1950), nel 1955 si è laureato in Architettura presso lo stesso Politecnico, in cui è stato allievo di alcuni dei più importanti maestri della scena architettonica (non solo lombarda) di quel periodo: Piero Portaluppi, Gio Ponti e Giovanni Muzio. Con Muzio ha lavorato anche dopo la laurea, svolgendo per circa cinque anni (dal 1957 al 1962) il ruolo di collaboratore nel suo studio. È stato per un breve periodo aiuto presso Luciano Baldessari, altra figura chiave del panorama architettonico milanese del Secondo Dopoguerra. Personaggio poliedrico, Disertori è stato anche grafico (autore di oltre trenta ex libris) e illustratore per vari editori (Mondadori, Ricordi, Ricciardi, Domus, De Vecchi e Touring Club), scenografo per cortometraggi cinematografici e televisivi (partecipando tra l'altro ai primi esperimenti del settore presso la Fiera Campionaria di Milano nel 1951), pubblicista di libri e periodici dedicati ad architettura, antiquariato, storia dell'arte e grafica. Durante la sua carriera di architetto e designer, Disertori si è dedicato con particolare interesse alla prefabbricazione edilizia e allo studio di tipologie architettoniche quali case unifamiliari, stabilimenti industriali, uffici, scuole e quartieri residenziali per INA Casa, IACP, GESCAL. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| - Nato a Firenze il 9 maggio 1927 - dal pittore e musicologo Benvenuto Disertori (Trento, 1887 - Milano, 1969) e dalla pittrice Regina Philippona Disertori (Amsterdam, 1886 - Milano, 1977) - Andrea Disertori si è trasferito a Milano con la famiglia nel 1930. Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera (1946-1950) e il biennio della Facoltà d'Ingegneria del Politecnico di Milano (1947-1950), nel 1955 si è laureato in Architettura presso lo stesso Politecnico, in cui è stato allievo di alcuni dei più importanti maestri della scena architettonica (non solo lombarda) di quel periodo: Piero Portaluppi, Gio Ponti e Giovanni Muzio. Con Muzio ha lavorato anche dopo la laurea, svolgendo per circa cinque anni (dal 1957 al 1962) il ruolo di collaboratore nel suo studio. È stato per un breve periodo aiuto presso Luciano Baldessari, altra figura chiave del panorama architettonico milanese del Secondo Dopoguerra. Personaggio poliedrico, Disertori è stato anche grafico (autore di oltre trenta ex libris) e illustratore per vari editori (Mondadori, Ricordi, Ricciardi, Domus, De Vecchi e Touring Club), scenografo per cortometraggi cinematografici e televisivi (partecipando tra l'altro ai primi esperimenti del settore presso la Fiera Campionaria di Milano nel 1951), pubblicista di libri e periodici dedicati ad architettura, antiquariato, storia dell'arte e grafica. Durante la sua carriera di architetto e designer, Disertori si è dedicato con particolare interesse alla prefabbricazione edilizia e allo studio di tipologie architettoniche quali case unifamiliari, stabilimenti industriali, uffici, scuole e quartieri residenziali per INA Casa, IACP, GESCAL. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| - architetto, grafico, professore
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