rdf:type
| |
rdfs:label
| - Latteria sociale di Vezza d'Oglio
|
dc:title
| - Latteria sociale di Vezza d'Oglio
|
dc:description
| - Nel 1929 alcuni cittadini di Vezza si costituiscono in società cooperativa per la costruzione e gestione di un caseificio: il 6 novembre dello stesso anno, con un atto di acquisto delle azioni del caseificio sociale, sottoscrivono il capitale necessario per la costruzione del caseificio stesso. Il Comune, che con deliberazione del podestà del 27 novembre 1929, aveva deciso di costruire il caseificio comunale nel capoluogo, si impegna a rimborsare ai sottoscrittori le somme versate entro dieci anni diventandone così proprietario. La società di gestione del caseificio si costituisce nel 1929 con il nome di Società Latteria Sociale di Vezza d'Oglio (vedi b. 1; fasc. 4): società preposta alla gestione del caseificio e alla lavorazione del latte che risponde della consegna e della conservazione del caseificio stesso. Ha il compito inoltre di nominare il casaro e la definizione del suo compenso e curare l'apertura del caseificio. Nel 1931 si dota di un regolamento interno. In quello stesso anno l'amministrazione comunale, acquisisce alcuni immobili per la costruzione della sede del caseificio. Con atto notarile di compravendita rogato dal notaio Calvi Arrigo di Edolo, acquista dai fratelli Pasolini Carlo, Domenica e Bortolo fu Dionisio un vecchio mulino al mappale n. 328 sito in via Nazionale al prezzo di L. 12.100 che poi verrà ristrutturato (1) e da Pasolini Innocenzo e Caterina fu Martino un terreno al mappale n. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Nel 1929 alcuni cittadini di Vezza si costituiscono in società cooperativa per la costruzione e gestione di un caseificio: il 6 novembre dello stesso anno, con un atto di acquisto delle azioni del caseificio sociale, sottoscrivono il capitale necessario per la costruzione del caseificio stesso. Il Comune, che con deliberazione del podestà del 27 novembre 1929, aveva deciso di costruire il caseificio comunale nel capoluogo, si impegna a rimborsare ai sottoscrittori le somme versate entro dieci anni diventandone così proprietario. La società di gestione del caseificio si costituisce nel 1929 con il nome di Società Latteria Sociale di Vezza d'Oglio (vedi b. 1; fasc. 4): società preposta alla gestione del caseificio e alla lavorazione del latte che risponde della consegna e della conservazione del caseificio stesso. Ha il compito inoltre di nominare il casaro e la definizione del suo compenso e curare l'apertura del caseificio. Nel 1931 si dota di un regolamento interno. In quello stesso anno l'amministrazione comunale, acquisisce alcuni immobili per la costruzione della sede del caseificio. Con atto notarile di compravendita rogato dal notaio Calvi Arrigo di Edolo, acquista dai fratelli Pasolini Carlo, Domenica e Bortolo fu Dionisio un vecchio mulino al mappale n. 328 sito in via Nazionale al prezzo di L. 12.100 che poi verrà ristrutturato (1) e da Pasolini Innocenzo e Caterina fu Martino un terreno al mappale n. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Latteria sociale di Vezza d'Oglio
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Latteria sociale di Vezza d'Oglio
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |