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| - Congregazione di carità di Fiumenero
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dc:title
| - Congregazione di carità di Fiumenero
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dc:description
| - Non sono stati rivenuti atti della Misericordia di Fiumenero e scarsi sono quelli relativi al patrimonio della Congregazione di carità che ne avrebbe erediato il patrimonio e le funzioni. L'unico immobile posseduto risulta il fondo prativo Roncaglia sito in comune di Gandellino. Oltre alla rendita data dall'affittanza annuale di tale fondo la Congregazione percepiva annualmente degli interessi sul capitale mutuo di L. 1728, 39 concesso al comune di Fiumenero nel 1856. Ulteriori entrate erano fornite dalle donazioni di privati o enti benefici, tra cui spicca la Cassa centrale di beneficenza di Milano. Non risultano legati o lasciti testamentari a favore dell'ente. La Congregazione era composta da un presidente e da 4 membri la cui durata in carica era quadriennale. Come probabilmente avveniva per Bondione (per il quale si è conservato lo statuto), ogni anno avveniva il rinnovo di un quarto degli amministratori la cui lista veniva sottopostata all'approvazione del consiglio comunale (v. complesso archivistico Comune di Fiumenero, segn. b. 8, fasc. 239). Il presidente era eletto in seno al consiglio di amministrazione. Non erano richieste particolari cariche o titoli (sindaco, consigliere) per l'elezione ad amministratore della Congregazione di carità. Attività principale dell'ente era l'elargizione di sussidi per i poveri del paese e l'assistenza all'infanzia abbandonata. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Non sono stati rivenuti atti della Misericordia di Fiumenero e scarsi sono quelli relativi al patrimonio della Congregazione di carità che ne avrebbe erediato il patrimonio e le funzioni. L'unico immobile posseduto risulta il fondo prativo Roncaglia sito in comune di Gandellino. Oltre alla rendita data dall'affittanza annuale di tale fondo la Congregazione percepiva annualmente degli interessi sul capitale mutuo di L. 1728, 39 concesso al comune di Fiumenero nel 1856. Ulteriori entrate erano fornite dalle donazioni di privati o enti benefici, tra cui spicca la Cassa centrale di beneficenza di Milano. Non risultano legati o lasciti testamentari a favore dell'ente. La Congregazione era composta da un presidente e da 4 membri la cui durata in carica era quadriennale. Come probabilmente avveniva per Bondione (per il quale si è conservato lo statuto), ogni anno avveniva il rinnovo di un quarto degli amministratori la cui lista veniva sottopostata all'approvazione del consiglio comunale (v. complesso archivistico Comune di Fiumenero, segn. b. 8, fasc. 239). Il presidente era eletto in seno al consiglio di amministrazione. Non erano richieste particolari cariche o titoli (sindaco, consigliere) per l'elezione ad amministratore della Congregazione di carità. Attività principale dell'ente era l'elargizione di sussidi per i poveri del paese e l'assistenza all'infanzia abbandonata. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Congregazione di carità di Fiumenero
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| - Congregazione di carità di Fiumenero
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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