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| - Le prime notizie relative al comune di Fiumenero si hanno a partire dal secolo XIII. Nell'anno 1202 il borgo figura come una delle contrade della Grande comunità di Scalve il cui centro era posizionato al di là del passo della Manina. La Comunità di Scalve era un'entità comunale divisa in diverse contrade o vicinie dotate di organi deliberativi ed esecutivi, come una sorta di "federazione di comuni". Fiumenero rimane contrada di questa Comunità fino al 1789, condividendone le sorti, con il passaggio dal Sacro romano impero al dominio visconteo, ed a partire dal 1428 sotto la dominazione veneta. Il 1789 è l'anno dello scioglimento della Comunità e Fiumenero si emancipa da Scalve diventando Contrada (o Comunello). Tuttavia è nel 1798, con la legge 26 settembre 1798, Divisione dei Dipartimenti dell'Olona, Alto Po, Serio e Mincio in Distretti e circondari che Fiumenero viene dichiarato comune e inserito nel Distretto VIII della Sorgenti del Serio della Repubblica Cisalpina. Nel 1805, per attuazione del decreto 27 giugno 1804, è aggregato ai limitrofi comuni di Bondione e Lizzola e Dieci Denari nel nuovo comune di Valbondione. Nel gennaio 1810 il comune di Valbondione viene a sua volta aggregato a Castione per effetto del decreto 31 marzo 1809, per poi dividersene nel luglio del 1811, per l'eccessiva distanza chilometrica fra i due centri. Con la legge 12 febbraio 1816 sul compartimento territoriale, operativa dal 1° marzo, Fiumenero torna indipendente da Dieci Denari (ora rinominato Bondione) e Lizzola e gli viene riconosciuto la stessa dimensione territoriale precente all'unificazione. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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abstract
| - Le prime notizie relative al comune di Fiumenero si hanno a partire dal secolo XIII. Nell'anno 1202 il borgo figura come una delle contrade della Grande comunità di Scalve il cui centro era posizionato al di là del passo della Manina. La Comunità di Scalve era un'entità comunale divisa in diverse contrade o vicinie dotate di organi deliberativi ed esecutivi, come una sorta di "federazione di comuni". Fiumenero rimane contrada di questa Comunità fino al 1789, condividendone le sorti, con il passaggio dal Sacro romano impero al dominio visconteo, ed a partire dal 1428 sotto la dominazione veneta. Il 1789 è l'anno dello scioglimento della Comunità e Fiumenero si emancipa da Scalve diventando Contrada (o Comunello). Tuttavia è nel 1798, con la legge 26 settembre 1798, Divisione dei Dipartimenti dell'Olona, Alto Po, Serio e Mincio in Distretti e circondari che Fiumenero viene dichiarato comune e inserito nel Distretto VIII della Sorgenti del Serio della Repubblica Cisalpina. Nel 1805, per attuazione del decreto 27 giugno 1804, è aggregato ai limitrofi comuni di Bondione e Lizzola e Dieci Denari nel nuovo comune di Valbondione. Nel gennaio 1810 il comune di Valbondione viene a sua volta aggregato a Castione per effetto del decreto 31 marzo 1809, per poi dividersene nel luglio del 1811, per l'eccessiva distanza chilometrica fra i due centri. Con la legge 12 febbraio 1816 sul compartimento territoriale, operativa dal 1° marzo, Fiumenero torna indipendente da Dieci Denari (ora rinominato Bondione) e Lizzola e gli viene riconosciuto la stessa dimensione territoriale precente all'unificazione. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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