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| - Banca popolare di Bergamo [numero REA: 11 Bg]
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| - Banca popolare di Bergamo [numero REA: 11 Bg]
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| - Banca popolare di Bergamo [numero REA: 11 Bg]; condizione giuridica: società per azioni Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali: Banca Mutua Popolare della Città e della Provincia di Bergamo - - - ; 64.19.1 Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali: Banca Popolare di Bergamo - 1.350.514.252,00 euro - ; 64.19.1 La Banca Mutua Popolare della Città e della Provincia di Bergamo venne costituita nell'aprile del 1869, a soli cinque anni di distanza dalla nascita della prima banca popolare italiana, quella di Lodi. L'obiettivo era quello di consentire l'accesso al credito anche ai ceti sociali meno abbienti, quali ad esempio operai, artigiani e piccoli commercianti. All'iniziativa, fortemente sostenuta da alcuni tra i maggiori esponenti della borghesia cittadina, aderivano inizialmente 350 soci, destinati tuttavia a raggiungere, in soli cinque anni, i 1.800. Parallelamente, la banca avviava il primo significativo processo di espansione territoriale con l'apertura delle filiali di Treviglio, Lovere e Gazzaniga, alle quali si aggiungeva la creazione di una fitta rete di corrispondenti operanti nei principali centri della provincia. La drammatica crisi bancaria degli anni Ottanta consigliò all'istituto di credito bergamasco di improntare la gestione ad una certa prudenza. Si continuava a preferire il settore primario e questo a scapito di investimenti in società private. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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abstract
| - Banca popolare di Bergamo [numero REA: 11 Bg]; condizione giuridica: società per azioni Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali: Banca Mutua Popolare della Città e della Provincia di Bergamo - - - ; 64.19.1 Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali: Banca Popolare di Bergamo - 1.350.514.252,00 euro - ; 64.19.1 La Banca Mutua Popolare della Città e della Provincia di Bergamo venne costituita nell'aprile del 1869, a soli cinque anni di distanza dalla nascita della prima banca popolare italiana, quella di Lodi. L'obiettivo era quello di consentire l'accesso al credito anche ai ceti sociali meno abbienti, quali ad esempio operai, artigiani e piccoli commercianti. All'iniziativa, fortemente sostenuta da alcuni tra i maggiori esponenti della borghesia cittadina, aderivano inizialmente 350 soci, destinati tuttavia a raggiungere, in soli cinque anni, i 1.800. Parallelamente, la banca avviava il primo significativo processo di espansione territoriale con l'apertura delle filiali di Treviglio, Lovere e Gazzaniga, alle quali si aggiungeva la creazione di una fitta rete di corrispondenti operanti nei principali centri della provincia. La drammatica crisi bancaria degli anni Ottanta consigliò all'istituto di credito bergamasco di improntare la gestione ad una certa prudenza. Si continuava a preferire il settore primario e questo a scapito di investimenti in società private. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| - Banca popolare di Bergamo [numero REA: 11 Bg]
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| - Banca popolare di Bergamo [numero REA: 11 Bg]
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