rdf:type
rdfs:label
  • Casa di riposo per musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi
dc:title
  • Casa di riposo per musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi
dc:description
  • Il 16 dicembre 1899, nella casa di via Manzoni 29 a Milano, presso il notaio Stefano Allocchio, Giuseppe Verdi (Roncole, 10 ottobre 1813 - Milano, 27 gennaio 1901) istituisce l'Opera Pia Casa di Riposo per Musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi "nella quale raccogliere e mantenere persone dell'uno o dell'altro sesso addette all'Arte Musicale, che siano cittadini italiani e si trovino in stato di povertà". La denominazione riassume l'idea di Verdi di non parlare di "ricovero", ma di "casa di riposo", non di "ricoverati", ma di "ospiti". Quattro giorni dopo è pronto il primo statuto e il 31 dicembre viene emanato il regio decreto che riconosce la Casa come Ente Morale. Fin dal 1888 Verdi aveva manifestato l'intenzione di dare vita ad una casa di ricovero che potesse aiutare nella vecchiaia i "suoi amici musicisti" meno fortunati. L'idea prende forma nel febbraio del 1895 quando Verdi legge a Giulio Ricordi le disposizioni testamentarie per il futuro mantenimento della Casa. Il 5 marzo seguente l'architetto Camillo Boito (fratello di Arrigo, autore dei libretti di molte opere verdiane) sottopone al Maestro il primo progetto. Qualche anno prima Verdi aveva acquistato alcuni terreni in un'area incolta che allora si trovava alla periferia della città, e su questa superficie sarà eretta la Casa di Riposo per Musicisti. Ad aprile del 1896 vengono affidati all'impresa Noseda i lavori per la costruzione dell'edificio che sarà terminato nel 1900. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
dc:date
  • 1899
  • 99999999
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Il 16 dicembre 1899, nella casa di via Manzoni 29 a Milano, presso il notaio Stefano Allocchio, Giuseppe Verdi (Roncole, 10 ottobre 1813 - Milano, 27 gennaio 1901) istituisce l'Opera Pia Casa di Riposo per Musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi "nella quale raccogliere e mantenere persone dell'uno o dell'altro sesso addette all'Arte Musicale, che siano cittadini italiani e si trovino in stato di povertà". La denominazione riassume l'idea di Verdi di non parlare di "ricovero", ma di "casa di riposo", non di "ricoverati", ma di "ospiti". Quattro giorni dopo è pronto il primo statuto e il 31 dicembre viene emanato il regio decreto che riconosce la Casa come Ente Morale. Fin dal 1888 Verdi aveva manifestato l'intenzione di dare vita ad una casa di ricovero che potesse aiutare nella vecchiaia i "suoi amici musicisti" meno fortunati. L'idea prende forma nel febbraio del 1895 quando Verdi legge a Giulio Ricordi le disposizioni testamentarie per il futuro mantenimento della Casa. Il 5 marzo seguente l'architetto Camillo Boito (fratello di Arrigo, autore dei libretti di molte opere verdiane) sottopone al Maestro il primo progetto. Qualche anno prima Verdi aveva acquistato alcuni terreni in un'area incolta che allora si trovava alla periferia della città, e su questa superficie sarà eretta la Casa di Riposo per Musicisti. Ad aprile del 1896 vengono affidati all'impresa Noseda i lavori per la costruzione dell'edificio che sarà terminato nel 1900. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
altra denominazione produttore
  • Ricovero per musicisti Denominazione utilizzata nella fase di costruzione dell'edificio. Riportata sulle carte intestate.
  • Casa Verdi
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Casa di riposo per musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi
eac-cpf:authorizedForm
  • Casa di riposo per musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi
record provenienza id
  • MIDB001B64
sistema provenienza
  • LBC-Archivi
dc:coverage
  • Milano
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.