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| - La famiglia Ximenes d'Aragona proveniva da Ledesmo in Castiglia. Il ramo della famiglia che si trasferi in Toscana discende dal capostipite Innico, di origine ebraica, il quale, costretto a convertirsi al cristianesimo, assunse il nome di uno degli Ximenes di Spagna, signori di Cisneros. Tra i discendenti di Innico, il primo a trasferirsi in Toscana fu Ferdinando (1526-1600), figlio di Odoardo, il quale, giuntovi per motivi commerciali, godette dei privilegi a lui concessi da Ferdinando I de' Medici. Il granduca gli dono, tra l'altro, un palazzo nella citta di Pisa, con l'obbligo che almeno un membro della famiglia risiedesse sempre in Toscana. Nel 1595 egli acquisto dal granduca la fattoria e la tenuta di S. Mezzano presso Reggello (Arezzo)e sempre nello stesso anno fu nominato cavaliere dell'ordine di S. Stefano. Tommaso Ximenes (1535-1600), fratello di Ferdinando ottenne grandi privilegi presso la corte di papa Sisto V, che vennero tuttavia revocati quando fu scoperta l'origine ebraica della famiglia. Sebastiano (1568-1633), figlio di Tommaso, nacque a Firenze e godette di grande favore presso il granduca Ferdinando II, dal quale ottenne il feudo di Saturnia ed il titolo marchionale; rivesti inoltre numerose cariche pubbliche e, nel 1625, fu nominato senatore. Si adopero per la costruzione della cappella maggiore della chiesa di S. Pier Maggiore e del palazzo di Borgo Pinti.
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| dc:date
| - sec.XVI, inizio - sec.XVIII, ultimo quarto
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| ha date esistenza
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - La famiglia Ximenes d'Aragona proveniva da Ledesmo in Castiglia. Il ramo della famiglia che si trasferi in Toscana discende dal capostipite Innico, di origine ebraica, il quale, costretto a convertirsi al cristianesimo, assunse il nome di uno degli Ximenes di Spagna, signori di Cisneros. Tra i discendenti di Innico, il primo a trasferirsi in Toscana fu Ferdinando (1526-1600), figlio di Odoardo, il quale, giuntovi per motivi commerciali, godette dei privilegi a lui concessi da Ferdinando I de' Medici. Il granduca gli dono, tra l'altro, un palazzo nella citta di Pisa, con l'obbligo che almeno un membro della famiglia risiedesse sempre in Toscana. Nel 1595 egli acquisto dal granduca la fattoria e la tenuta di S. Mezzano presso Reggello (Arezzo)e sempre nello stesso anno fu nominato cavaliere dell'ordine di S. Stefano. Tommaso Ximenes (1535-1600), fratello di Ferdinando ottenne grandi privilegi presso la corte di papa Sisto V, che vennero tuttavia revocati quando fu scoperta l'origine ebraica della famiglia. Sebastiano (1568-1633), figlio di Tommaso, nacque a Firenze e godette di grande favore presso il granduca Ferdinando II, dal quale ottenne il feudo di Saturnia ed il titolo marchionale; rivesti inoltre numerose cariche pubbliche e, nel 1625, fu nominato senatore. Si adopero per la costruzione della cappella maggiore della chiesa di S. Pier Maggiore e del palazzo di Borgo Pinti.
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