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| - Confraternita di Santa Maria dei Battuti di Belluno
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| - Confraternita di Santa Maria dei Battuti di Belluno
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| - I primi documenti certi riguardanti la confraternita dei Battuti a Belluno risalgono al 1310 ma lo statuto fu compilato nel 1335. Sorta da principio sotto la guida e l'aiuto dei francescani se ne affrancò definitivamente nel 1332; dal documento di affrancazione emesso dal vescovo Gorgia de Lusa risulta già esistente anche la chiesa di S. Maria dei Battuti, edificata probabilmente intorno al 1330. La sede della scuola si trovava nell'edificio ove attualmente è ospitato l'Archivio di Stato di Belluno. La confraternita gestiva l'ospedale dei Battuti o della Misericordia, edificio capace di circa 40 letti, posto poco distante nella stessa contrada, e l'ospedale di S. Cristoforo a Longarone. Curava l'allestimento della chiesa, garantiva assistenza ai confratelli, elargiva elemosine periodiche. Tramite il legato Fulcis forniva la dote a due ragazze da marito. Bibliografia: M. OSTERMANN, I Flagellanti nel Bellunese, in "Archivio delle Tradizioni Popolari", 15 (1936), pp. 425-34, 457-73; G. DE BORTOLI, Statuto della Scuola dei Battuti bellunesi, Belluno, 1978; Pisanello. I luoghi del Gotico internazionale nel Veneto, a cura di F. M. ALIBERTI GAUDIOSO, Milano, 1996, pp. 256, 260-261; MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI - DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI, Archivio di Stato di Belluno, a cura di GIUSTINIANA MIGLIARDI O'RIORDAN, con la collaborazione di Loris Anna De Luca e Silvia Miscellaneo, Viterbo, 2001; S. MISCELLANEO, Il Monte di Pietà di Belluno e il suo archivio, a cura di P. CONTE, Verona 2001, pp. 14-16 e 27-29.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - I primi documenti certi riguardanti la confraternita dei Battuti a Belluno risalgono al 1310 ma lo statuto fu compilato nel 1335. Sorta da principio sotto la guida e l'aiuto dei francescani se ne affrancò definitivamente nel 1332; dal documento di affrancazione emesso dal vescovo Gorgia de Lusa risulta già esistente anche la chiesa di S. Maria dei Battuti, edificata probabilmente intorno al 1330. La sede della scuola si trovava nell'edificio ove attualmente è ospitato l'Archivio di Stato di Belluno. La confraternita gestiva l'ospedale dei Battuti o della Misericordia, edificio capace di circa 40 letti, posto poco distante nella stessa contrada, e l'ospedale di S. Cristoforo a Longarone. Curava l'allestimento della chiesa, garantiva assistenza ai confratelli, elargiva elemosine periodiche. Tramite il legato Fulcis forniva la dote a due ragazze da marito. Bibliografia: M. OSTERMANN, I Flagellanti nel Bellunese, in "Archivio delle Tradizioni Popolari", 15 (1936), pp. 425-34, 457-73; G. DE BORTOLI, Statuto della Scuola dei Battuti bellunesi, Belluno, 1978; Pisanello. I luoghi del Gotico internazionale nel Veneto, a cura di F. M. ALIBERTI GAUDIOSO, Milano, 1996, pp. 256, 260-261; MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI - DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI, Archivio di Stato di Belluno, a cura di GIUSTINIANA MIGLIARDI O'RIORDAN, con la collaborazione di Loris Anna De Luca e Silvia Miscellaneo, Viterbo, 2001; S. MISCELLANEO, Il Monte di Pietà di Belluno e il suo archivio, a cura di P. CONTE, Verona 2001, pp. 14-16 e 27-29.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Confraternita di Santa Maria dei Battuti di Belluno
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eac-cpf:authorizedForm
| - Confraternita di Santa Maria dei Battuti di Belluno
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Belluno
- Belluno, chiesa di Santa Maria dei Battuti
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is ha produttore
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