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| - Collegio dei Giuristi di Belluno
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| - Collegio dei Giuristi di Belluno
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| - Il Collegio de' dottori giuristi di Cividal di Belluno era costituito dai laureati in giurisprudenza che intendevano svolgere la professione forense in proprio o per conto di pubbliche istituzioni, nonché ricoprire l'incarico di giudice elettivo nella podesteria di Belluno, territorio che nell'ambito dell'amministrazione della giustizia godeva del particolare privilegio del Consolato. Non meno importante era il ruolo svolto dai dottori giuristi in veste di esecutori ed amministratori dei lasciti in pubblica beneficenza mortis causa, ovverosia nella gestione delle cosiddette venete commissarie ad pias causas: si trattava di elargizioni a favore dei poveri o dei bisognosi istituite da notabili locali sia ecclesiastici (i vescovi Giulio Contarini, Alvise Lollino e Giulio Berlendis), che laici (come ad es. il ricco commerciante minerario Guglielmo Boano e il nobile Francesco Benetti). Bibliografia: O. CEINER VIEL, Lo statutum del Collegio de' Dottori in legge di Cividal di Belluno del 1491, in ORDINE DEGLI AVVOCATI E PROCURATORI DI BELLUNO, Albo degli avvocati e dei procuratori - anno 1990, Belluno 1990, pp. 19-30; O. CEINER, Collegio dei Giuristi di Belluno (1535-1805), in Il notariato e il documento di diritto privato. Bellunese, Ampezzo, Livinallongo (secoli XV-XIX). Catalogo della mostra documentaria a cura di G. MIGLIARDI O'RIORDAN, Belluno 1998, pp. 75-77.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il Collegio de' dottori giuristi di Cividal di Belluno era costituito dai laureati in giurisprudenza che intendevano svolgere la professione forense in proprio o per conto di pubbliche istituzioni, nonché ricoprire l'incarico di giudice elettivo nella podesteria di Belluno, territorio che nell'ambito dell'amministrazione della giustizia godeva del particolare privilegio del Consolato. Non meno importante era il ruolo svolto dai dottori giuristi in veste di esecutori ed amministratori dei lasciti in pubblica beneficenza mortis causa, ovverosia nella gestione delle cosiddette venete commissarie ad pias causas: si trattava di elargizioni a favore dei poveri o dei bisognosi istituite da notabili locali sia ecclesiastici (i vescovi Giulio Contarini, Alvise Lollino e Giulio Berlendis), che laici (come ad es. il ricco commerciante minerario Guglielmo Boano e il nobile Francesco Benetti). Bibliografia: O. CEINER VIEL, Lo statutum del Collegio de' Dottori in legge di Cividal di Belluno del 1491, in ORDINE DEGLI AVVOCATI E PROCURATORI DI BELLUNO, Albo degli avvocati e dei procuratori - anno 1990, Belluno 1990, pp. 19-30; O. CEINER, Collegio dei Giuristi di Belluno (1535-1805), in Il notariato e il documento di diritto privato. Bellunese, Ampezzo, Livinallongo (secoli XV-XIX). Catalogo della mostra documentaria a cura di G. MIGLIARDI O'RIORDAN, Belluno 1998, pp. 75-77.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Collegio dei Giuristi di Belluno
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| - Collegio dei Giuristi di Belluno
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Belluno
- Belluno e territorio
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