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| - San Nicolò di Treviso, domenicani
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| - San Nicolò di Treviso, domenicani
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| - I frati domenicani di S. Nicolò sembrano essersi insediati a Treviso negli anni tra il 1221 e il 1231; in quel torno di tempo, su di un terreno offerto loro dal Comune nell´area di S. Teonisto, edificarono il convento e la chiesa intitolata a S. Nicolò, nel contempo iniziando la loro attività di evangelizzazione e difesa dell´ortodossia in sintonia con il nuovo clima di riforma voluto da papa Onorio III. Fortemente radicati nella società urbana sin dallo scorcio del XIII secolo, i domenicani operarono in città dedicandosi soprattutto alla predicazione e all´insegnamento. Il convento fu soppresso con d.r.i. 25 aprile 1810. I suoi beni furono nell´occasione indemaniati; il complesso edilizio fu adibito ad usi scolastici. Bibliografia: Anagrafe informatizzata degli Archivi di Stato italiani, 1999; L. PESCE, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, in «Italia sacra. Studi e documenti di storia ecclesiastica», 1987, 37, pp. 479-496; D. RANDO, Religione e politica nella Marca. Studi su Treviso e il suo territorio nei secoli XI-XV. I. Religionum diversitas, Verona 1996, pp. 77-131; D. RANDO, Ad confirmationem sanctae et catholicae fidei christiane. La prima presenza domenicana, in I frati predicatori nel Duecento, Verona, 1996, pp. 55-104; A. DA MOSTO, L'Archivio di Stato di Venezia. Indice generale, storico, descrittivo ed analitico, Roma, 1940, t. II, pp. 201-202; G. NETTO, Gli archivi delle corporazioni religiose trevigiane soppresse, in Per una storia del Trevigiano in età moderna: guida agli archivi, a cura di D. GASPARINI, L. PUTTIN, in «Studi trevisani», II (1985), 3, p. 190
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| - I frati domenicani di S. Nicolò sembrano essersi insediati a Treviso negli anni tra il 1221 e il 1231; in quel torno di tempo, su di un terreno offerto loro dal Comune nell´area di S. Teonisto, edificarono il convento e la chiesa intitolata a S. Nicolò, nel contempo iniziando la loro attività di evangelizzazione e difesa dell´ortodossia in sintonia con il nuovo clima di riforma voluto da papa Onorio III. Fortemente radicati nella società urbana sin dallo scorcio del XIII secolo, i domenicani operarono in città dedicandosi soprattutto alla predicazione e all´insegnamento. Il convento fu soppresso con d.r.i. 25 aprile 1810. I suoi beni furono nell´occasione indemaniati; il complesso edilizio fu adibito ad usi scolastici. Bibliografia: Anagrafe informatizzata degli Archivi di Stato italiani, 1999; L. PESCE, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, in «Italia sacra. Studi e documenti di storia ecclesiastica», 1987, 37, pp. 479-496; D. RANDO, Religione e politica nella Marca. Studi su Treviso e il suo territorio nei secoli XI-XV. I. Religionum diversitas, Verona 1996, pp. 77-131; D. RANDO, Ad confirmationem sanctae et catholicae fidei christiane. La prima presenza domenicana, in I frati predicatori nel Duecento, Verona, 1996, pp. 55-104; A. DA MOSTO, L'Archivio di Stato di Venezia. Indice generale, storico, descrittivo ed analitico, Roma, 1940, t. II, pp. 201-202; G. NETTO, Gli archivi delle corporazioni religiose trevigiane soppresse, in Per una storia del Trevigiano in età moderna: guida agli archivi, a cura di D. GASPARINI, L. PUTTIN, in «Studi trevisani», II (1985), 3, p. 190
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| - San Nicolò di Treviso, domenicani
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| - San Nicolò di Treviso, domenicani
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