rdf:type
| |
rdfs:label
| - Consiglio generale di Siena
|
dc:title
| - Consiglio generale di Siena
|
dc:description
| - Le prime notizie sul Consiglio generale risalgono al XII secolo; le sue origini vanno probabilmente ricercate nel consiglio dei consoli che dal 1167 si sostituì al vescovo nella guida di Siena. A partire dai primi del XIII secolo le funzioni del Consiglio generale o Consiglio della campana si precisarono: esso era -almeno teoricamente- il più importante organo deliberante del comune. Oltre alle funzioni legislative, esercitava una sorta di controllo sugli atti del Concistoro e nominava gli ufficiali senesi del contado. Il numero dei suoi membri variò nel corso degli anni; trecento persone dovevano costituire, comunque, la norma. A partire da metà del XIV secolo cominciò ad essere esautorato di molte sue funzioni a favore del Concistoro prima e della Balìa poi. In epoca medicea l'autonomia e le funzioni del Consiglio generale si ridussero al minimo poichè, ad esempio, le nomine dei membri degli uffici pubblici necessitavano l'approvazione del Governatore mediceo. Fu abolito nel 1808. Bibliografia: D. MARRARA, Studi giuridici sulla Toscana medicea. Contributo alla storia degli Stati assoluti in Italia, Milano 1965, pp. 111-130; M. ASCHERI, Siena nel Rinascimento. Istituzioni e sistema politico, Siena 1985, pp. 11-108.
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha luogo Ambito Territoriale
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Le prime notizie sul Consiglio generale risalgono al XII secolo; le sue origini vanno probabilmente ricercate nel consiglio dei consoli che dal 1167 si sostituì al vescovo nella guida di Siena. A partire dai primi del XIII secolo le funzioni del Consiglio generale o Consiglio della campana si precisarono: esso era -almeno teoricamente- il più importante organo deliberante del comune. Oltre alle funzioni legislative, esercitava una sorta di controllo sugli atti del Concistoro e nominava gli ufficiali senesi del contado. Il numero dei suoi membri variò nel corso degli anni; trecento persone dovevano costituire, comunque, la norma. A partire da metà del XIV secolo cominciò ad essere esautorato di molte sue funzioni a favore del Concistoro prima e della Balìa poi. In epoca medicea l'autonomia e le funzioni del Consiglio generale si ridussero al minimo poichè, ad esempio, le nomine dei membri degli uffici pubblici necessitavano l'approvazione del Governatore mediceo. Fu abolito nel 1808. Bibliografia: D. MARRARA, Studi giuridici sulla Toscana medicea. Contributo alla storia degli Stati assoluti in Italia, Milano 1965, pp. 111-130; M. ASCHERI, Siena nel Rinascimento. Istituzioni e sistema politico, Siena 1985, pp. 11-108.
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Consiglio generale di Siena
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Consiglio generale di Siena
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| - Siena
- Siena, repubblica poi Stato nuovo
|
is ha produttore
of | |