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| - Santi Quaranta di Treviso, canonici regolari lateranensi
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| - Santi Quaranta di Treviso, canonici regolari lateranensi
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| - I canonici lateranensi si insediarono a Treviso al tempo del vescovo Olderico, nella seconda metà del secolo XII, fissando la propria dimora ad ovest della città, «in colmello Sanctorum Quadraginta», dove unirono al monastero la chiesetta di S. Vitale del Lastico e l´annessa residenza. Agli inizi del XV secolo la comunità fu impegnata nella riforma dell´ordine, ottenendone vantaggi sia di ordine spirituale che materiale, e intensificando l´impegno pastorale nel sobborgo di S. Quaranta. Dopo la guerra di Cambrai i canonici trasferirono il monastero e la chiesa in città; i lavori di edificazione terminarono nel 1608. Il monastero fu soppresso con decreto esecutivo del Senato veneto nel 1771; le chiese parrocchiali di S. Agnese e di S. Maria di Betlemme, su cui i canonici esercitavano la cura d´anime, furono demolite rispettivamente nel 1778 e nel 1808. Bibliografia: Anagrafe informatizzata degli Archivi di Stato italiani, 1999; L. PESCE, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, in «Italia sacra. Studi e documenti di storia ecclesiastica», 1987, 37, pp. 456-461; A. DA MOSTO, L'Archivio di Stato di Venezia. Indice generale, storico, descrittivo ed analitico, Roma, 1940, t. II, p. 202; G. NETTO, Gli archivi delle corporazioni religiose trevigiane soppresse, in Per una storia del Trevigiano in età moderna: guida agli archivi, a cura di D. GASPARINI, L. PUTTIN, in «Studi trevisani», II (1985), 3, p. 188
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| - I canonici lateranensi si insediarono a Treviso al tempo del vescovo Olderico, nella seconda metà del secolo XII, fissando la propria dimora ad ovest della città, «in colmello Sanctorum Quadraginta», dove unirono al monastero la chiesetta di S. Vitale del Lastico e l´annessa residenza. Agli inizi del XV secolo la comunità fu impegnata nella riforma dell´ordine, ottenendone vantaggi sia di ordine spirituale che materiale, e intensificando l´impegno pastorale nel sobborgo di S. Quaranta. Dopo la guerra di Cambrai i canonici trasferirono il monastero e la chiesa in città; i lavori di edificazione terminarono nel 1608. Il monastero fu soppresso con decreto esecutivo del Senato veneto nel 1771; le chiese parrocchiali di S. Agnese e di S. Maria di Betlemme, su cui i canonici esercitavano la cura d´anime, furono demolite rispettivamente nel 1778 e nel 1808. Bibliografia: Anagrafe informatizzata degli Archivi di Stato italiani, 1999; L. PESCE, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, in «Italia sacra. Studi e documenti di storia ecclesiastica», 1987, 37, pp. 456-461; A. DA MOSTO, L'Archivio di Stato di Venezia. Indice generale, storico, descrittivo ed analitico, Roma, 1940, t. II, p. 202; G. NETTO, Gli archivi delle corporazioni religiose trevigiane soppresse, in Per una storia del Trevigiano in età moderna: guida agli archivi, a cura di D. GASPARINI, L. PUTTIN, in «Studi trevisani», II (1985), 3, p. 188
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| - Santi Quaranta di Treviso, canonici regolari lateranensi
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| - Santi Quaranta di Treviso, canonici regolari lateranensi
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