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| - Congregazione governativa per la provincia di Ancona
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| - Congregazione governativa per la provincia di Ancona
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| - L'istituto della congregazione governativa viene definito formalmente da Pio VII attraverso il motu proprio del 6 luglio 1816 "sulla organizzazione dell'amministrazione pubblica". Secondo il citato motu proprio, nelle delegazioni di seconda classe come quella di Ancona, la congregazione doveva essere composta da tre membri (due del capoluogo ed uno no) di nomina sovrana. Essa si riuniva presso il delegato tre volte alla settimana, aveva soltanto voto consultivo e la decisione finale spettava al delegato stesso. Con il motu proprio 21 dicembre 1827 la congregazione viene soppressa. La sua ricostituzione si ebbe con l'editto del 5 luglio 1831 inizialmente come organo reggente di ogni legazione, poi, a seguito delle norme dettate dal segretario di Stato card. Bernetti, la congregazione governativa torna presso il delegato e si compone di quattro consiglieri con voto deliberativo in materia di esame di preventivi e consuntivi dei comuni e dei consigli provinciali e voto consultivo nelle altre materie. Bibliografia: E. LODOLINI, L'amministrazione periferica e locale nello Stato Pontificio dopo la Restaurazione, in "Ferrara viva", n. 1 (1959), pp. 11 -12; 17
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'istituto della congregazione governativa viene definito formalmente da Pio VII attraverso il motu proprio del 6 luglio 1816 "sulla organizzazione dell'amministrazione pubblica". Secondo il citato motu proprio, nelle delegazioni di seconda classe come quella di Ancona, la congregazione doveva essere composta da tre membri (due del capoluogo ed uno no) di nomina sovrana. Essa si riuniva presso il delegato tre volte alla settimana, aveva soltanto voto consultivo e la decisione finale spettava al delegato stesso. Con il motu proprio 21 dicembre 1827 la congregazione viene soppressa. La sua ricostituzione si ebbe con l'editto del 5 luglio 1831 inizialmente come organo reggente di ogni legazione, poi, a seguito delle norme dettate dal segretario di Stato card. Bernetti, la congregazione governativa torna presso il delegato e si compone di quattro consiglieri con voto deliberativo in materia di esame di preventivi e consuntivi dei comuni e dei consigli provinciali e voto consultivo nelle altre materie. Bibliografia: E. LODOLINI, L'amministrazione periferica e locale nello Stato Pontificio dopo la Restaurazione, in "Ferrara viva", n. 1 (1959), pp. 11 -12; 17
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Congregazione governativa per la provincia di Ancona
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eac-cpf:authorizedForm
| - Congregazione governativa per la provincia di Ancona
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Ancona
- Provincia di Ancona
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is ha produttore
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