Legazia a latere per le provincie delle Marche

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rdfs:label	Legazia a latere per le provincie delle Marche
dc:title	Legazia a latere per le provincie delle Marche
dc:description	In seguito ai moti modenesi, anche le legazioni (e successivamente le delegazioni) si sollevarono. Nacque così il governo delle Province unite, con un Comitato provvisorio di governo anche in Ancona, sostituito, dal 21 marzo, da un Prefetto. Al fine di ricondurre le popolazioni ribelli all'ubbidienza della Santa Sede, il 12 febbraio veniva nominato legato a latere, con potestà illimitata, nelle province insorte il card. Giovanni Antonio Benvenuti, vescovo di Osimo. Questi, giunto ad Osimo il 18 febbraio, fu subito arrestato, tradotto a Bologna e tenuto come ostaggio dal governo provvisorio, che, trasferitosi in Ancona per sfuggire all'esercito austriaco, finì per arrendersi al proprio prigioniero in cambio della più ampia amnistia per tutti i compromessi. Il Benvenuti venne pertanto liberato il 26 marzo dopo la firma della convenzione di resa; pur sconfessato dal governo centrale e deposto dalla carica, il Benvenuti lavorò fino al 9 aprile all'esecuzione della convenzione. Bibliografia: G. PIGNATELLI, Benvenuti Giovanni Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, VIII, Roma 1966, pp. 667 - 671
dc:date	1831/02/12-1831/04/09
ha date esistenza	1831/02/12-1831/04/09
ha luogo Ambito Territoriale	Marche e Umbria
ha statusProvenienza	SAN:TesauroSAN/scheda_pubblicata
abstract	In seguito ai moti modenesi, anche le legazioni (e successivamente le delegazioni) si sollevarono. Nacque così il governo delle Province unite, con un Comitato provvisorio di governo anche in Ancona, sostituito, dal 21 marzo, da un Prefetto. Al fine di ricondurre le popolazioni ribelli all'ubbidienza della Santa Sede, il 12 febbraio veniva nominato legato a latere, con potestà illimitata, nelle province insorte il card. Giovanni Antonio Benvenuti, vescovo di Osimo. Questi, giunto ad Osimo il 18 febbraio, fu subito arrestato, tradotto a Bologna e tenuto come ostaggio dal governo provvisorio, che, trasferitosi in Ancona per sfuggire all'esercito austriaco, finì per arrendersi al proprio prigioniero in cambio della più ampia amnistia per tutti i compromessi. Il Benvenuti venne pertanto liberato il 26 marzo dopo la firma della convenzione di resa; pur sconfessato dal governo centrale e deposto dalla carica, il Benvenuti lavorò fino al 9 aprile all'esecuzione della convenzione. Bibliografia: G. PIGNATELLI, Benvenuti Giovanni Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, VIII, Roma 1966, pp. 667 - 671
scheda provenienza href	http://www.archivi-sias.it/Scheda_soggetto_ente.asp?FiltraSoggetto=131400018
scheda SAN	http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-produttore?id=53663
ha luogoProduttore	Ancona Marche e Umbria
eac-cpf:hasPlace	Ancona Marche e Umbria
ha luogo Sede	Ancona
è produttore di	Legazia a latere per le province delle Marche
ha sottotipologia ente	SAN:TesauroSAN/organo_centrale_di_stato_Restaurazione
forma autorizzata produttore	Legazia a latere per le provincie delle Marche
eac-cpf:authorizedForm	Legazia a latere per le provincie delle Marche
record provenienza id	IT-ASAN-CC131400018
sistema provenienza	SIAS
dc:coverage	Ancona Marche e Umbria
is ha produttore of	Legazia a latere per le province delle Marche

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