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| - Frichignono di Castellengo
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| - Frichignono di Castellengo
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dc:description
| - Le origini della famiglia sono da ricercare nella provincia di Pavia, a Cecima. Da questa città, in seguito a controversie con il vescovo, i Frichignono furono costretti ad emigrare per rifugiarsi nell'attuale Canton Ticino. Nel 1411 il conte Amedeo VIII di Savoia ottenne la dedizione delle terre Ossolane superiori che volevano liberarsi del dominio visconteo e di quello degli svizzeri: i Frichgnono decisero di appoggiarlo, in cambio di asilo e protezione. Quando i Visconti vennero a conoscenza del tradimento, la famiglia aveva già riparato in Biella. Per un certo periodo abitarono al Piazzo. Dal 1417 si prodigarono per acquistare quote del castello di Castellengo dai quattordici proprietari che ne erano entrati in possesso il 20 agosto 1410, dopo l'allontanamento del capitano di ventura Bando di Firenze. Fu un iter lungo e difficoltoso che si concluse solo nel 1684 quando furono investiti con titolo comitale dei beni e ragioni feudali di Castellengo, Mottalciata, Montebelluardo, Gifflenga e Pratocelso. Bibliografia: F. AVOGADRO DI VIGLIANO, Antiche famiglie biellesi estinte, in 'La Rivista biellese', settembre-ottobre 1957, p. 32 DELMASTRO FEDERICA, Castellengo e i suoi signori dall'XI al XV secolo, tesi di laurea, a.a. 2002-2003
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Le origini della famiglia sono da ricercare nella provincia di Pavia, a Cecima. Da questa città, in seguito a controversie con il vescovo, i Frichignono furono costretti ad emigrare per rifugiarsi nell'attuale Canton Ticino. Nel 1411 il conte Amedeo VIII di Savoia ottenne la dedizione delle terre Ossolane superiori che volevano liberarsi del dominio visconteo e di quello degli svizzeri: i Frichgnono decisero di appoggiarlo, in cambio di asilo e protezione. Quando i Visconti vennero a conoscenza del tradimento, la famiglia aveva già riparato in Biella. Per un certo periodo abitarono al Piazzo. Dal 1417 si prodigarono per acquistare quote del castello di Castellengo dai quattordici proprietari che ne erano entrati in possesso il 20 agosto 1410, dopo l'allontanamento del capitano di ventura Bando di Firenze. Fu un iter lungo e difficoltoso che si concluse solo nel 1684 quando furono investiti con titolo comitale dei beni e ragioni feudali di Castellengo, Mottalciata, Montebelluardo, Gifflenga e Pratocelso. Bibliografia: F. AVOGADRO DI VIGLIANO, Antiche famiglie biellesi estinte, in 'La Rivista biellese', settembre-ottobre 1957, p. 32 DELMASTRO FEDERICA, Castellengo e i suoi signori dall'XI al XV secolo, tesi di laurea, a.a. 2002-2003
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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titolo nobiliare
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Frichignono di Castellengo
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eac-cpf:authorizedForm
| - Frichignono di Castellengo
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Biella, Biellese, Castellengo, Mottalciata, Cecima.
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is ha produttore
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