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| - Tra 880 e 900 sembra che Forlì sia sorta a Comune (ma non si hanno notizie certe a questo riguardo). Nel 1241 l'imperatore Federico II concede ai forlivese il privilegio di coniare moneta e di portare l'insegna dell'aquila nera (stemma del Comune). Segue un lungo periodo in cui Forlì è contesa, e passa più volte nelle mani di signori stranieri e locali, con parentesi di autonomia comunale e giogo papale fino al 1504, quando ricade sotto il dominio diretto dei Papi e vi resta per quasi tre secoli. Il papa esercitava il potere per mezzo di Legati che risiedevano a Ravenna, quale capoluogo della Provincia di Romagna. Nel 1797 sotto il dominio di Napoleone, Forlì è capitale del dipartimento del Rubicone. Il Congresso di Vienna del 1815 restituisce la Romagna al Papa, il quale la divide in due Legazioni, di Ravenna e di Forlì. Dopo il plebiscito del settembre 1859 Forlì viene unita al Piemonte poi al Regno d'Italia. Bibliografia: L. COBELLI, Cronache forlivesi, Regia Tipografia, 1874, Bologna; A. VARNI, Storia di Forlì, I-IV, Nuova Alfa Editoriale, 1991 Bologna; E. ROSETTI, La Romagna, Milano 1894, pp. 304-318; A. GARZANTI, Il Comune di Forlì nella prima parte del sec. XVI, Forlì, 1908; E. CARUSO, Forlì, città e cittadini tra Ottocento e Novecento, voll. I-V, Edizioni del Girasole, 1992, Ravenna; G. STELLA, Quaderni forlivesi, 1988, Forlì.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Tra 880 e 900 sembra che Forlì sia sorta a Comune (ma non si hanno notizie certe a questo riguardo). Nel 1241 l'imperatore Federico II concede ai forlivese il privilegio di coniare moneta e di portare l'insegna dell'aquila nera (stemma del Comune). Segue un lungo periodo in cui Forlì è contesa, e passa più volte nelle mani di signori stranieri e locali, con parentesi di autonomia comunale e giogo papale fino al 1504, quando ricade sotto il dominio diretto dei Papi e vi resta per quasi tre secoli. Il papa esercitava il potere per mezzo di Legati che risiedevano a Ravenna, quale capoluogo della Provincia di Romagna. Nel 1797 sotto il dominio di Napoleone, Forlì è capitale del dipartimento del Rubicone. Il Congresso di Vienna del 1815 restituisce la Romagna al Papa, il quale la divide in due Legazioni, di Ravenna e di Forlì. Dopo il plebiscito del settembre 1859 Forlì viene unita al Piemonte poi al Regno d'Italia. Bibliografia: L. COBELLI, Cronache forlivesi, Regia Tipografia, 1874, Bologna; A. VARNI, Storia di Forlì, I-IV, Nuova Alfa Editoriale, 1991 Bologna; E. ROSETTI, La Romagna, Milano 1894, pp. 304-318; A. GARZANTI, Il Comune di Forlì nella prima parte del sec. XVI, Forlì, 1908; E. CARUSO, Forlì, città e cittadini tra Ottocento e Novecento, voll. I-V, Edizioni del Girasole, 1992, Ravenna; G. STELLA, Quaderni forlivesi, 1988, Forlì.
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