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| - Beccadelli Bologna di Camporeale
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| - Beccadelli Bologna di Camporeale
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| - La famiglia Bologna, di origine bolognese, arrivò in Sicilia nella prima metà del sec. XIV e svolse un peso determinante nelle vicende politiche siciliane del primo Cinquecento, occupando via via nei suoi diversi rami alte cariche amministrative, finanziarie ed ecclesiastiche, consolidando ed accrescendo le proprietà urbane e rurali, inserendosi nel commercio dello zucchero e del frumento e pervenendo, infine, ai rami della nobiltà parlamentare tramite l'acquisto e la fondazione di terre baronali quali Sambuca, Cefalà, Capaci e Marineo. Il ramo dei Beccadelli Bologna marchesi di Altavilla (dal 1623) e di Sambuca (dal 1658), principi di Camporeale (dal 1654) nel Settecento tornò a svolgere un ruolo di primo piano nelle vicende politiche dell'epoca occupando le più alte cariche del governo quali quella di presidente della Giunta per gli Affari di Sicilia, istituita a Napoli da Carlo III di Borbone e di primo ministro di Stato quale successore del Tanucci. Bibliografia: CASTIGLIONE F. P., Indagine sui Beati Paoli, Palermo 1987; GAETANI F. M. E., Marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1754, (rist. an. Bologna 1968), passim; S. INDRIO, Pietro Paolo Beccadelli e Acton, principe di Camporeale, in Dizionario biografico degli Italiani, XVII, Roma 1974, pp. 585-586; MANGO DI CASALGERARDO A., Il nobiliario di Sicilia, Palermo 1915, voll. 2, passim; SAN MARTINO DE SPUCCHES F., La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924-41, voll. 10, passim; TRASSELLI C., Da Ferdinando il Cattolico a Carlo V, Soveria Mannelli 1982, p.345 e ss.; VERGARA F., Introduzione, in L'Archivio Camporeale, Archivio di Stato di Palermo, Quaderni della scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica, Studi e Strumenti, 3, Palermo, 2000.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La famiglia Bologna, di origine bolognese, arrivò in Sicilia nella prima metà del sec. XIV e svolse un peso determinante nelle vicende politiche siciliane del primo Cinquecento, occupando via via nei suoi diversi rami alte cariche amministrative, finanziarie ed ecclesiastiche, consolidando ed accrescendo le proprietà urbane e rurali, inserendosi nel commercio dello zucchero e del frumento e pervenendo, infine, ai rami della nobiltà parlamentare tramite l'acquisto e la fondazione di terre baronali quali Sambuca, Cefalà, Capaci e Marineo. Il ramo dei Beccadelli Bologna marchesi di Altavilla (dal 1623) e di Sambuca (dal 1658), principi di Camporeale (dal 1654) nel Settecento tornò a svolgere un ruolo di primo piano nelle vicende politiche dell'epoca occupando le più alte cariche del governo quali quella di presidente della Giunta per gli Affari di Sicilia, istituita a Napoli da Carlo III di Borbone e di primo ministro di Stato quale successore del Tanucci. Bibliografia: CASTIGLIONE F. P., Indagine sui Beati Paoli, Palermo 1987; GAETANI F. M. E., Marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1754, (rist. an. Bologna 1968), passim; S. INDRIO, Pietro Paolo Beccadelli e Acton, principe di Camporeale, in Dizionario biografico degli Italiani, XVII, Roma 1974, pp. 585-586; MANGO DI CASALGERARDO A., Il nobiliario di Sicilia, Palermo 1915, voll. 2, passim; SAN MARTINO DE SPUCCHES F., La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924-41, voll. 10, passim; TRASSELLI C., Da Ferdinando il Cattolico a Carlo V, Soveria Mannelli 1982, p.345 e ss.; VERGARA F., Introduzione, in L'Archivio Camporeale, Archivio di Stato di Palermo, Quaderni della scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica, Studi e Strumenti, 3, Palermo, 2000.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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titolo nobiliare
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ha luogoProduttore
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Beccadelli Bologna di Camporeale
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| - Beccadelli Bologna di Camporeale
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record provenienza id
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sistema provenienza
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