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| - Probabilmente originari della Francia, si erano stabiliti nell'Appennino Tosco Emiliano alla metà del sec. XIII. Passati a Lizzano, nella montagna Pistoiese, si inurbarono prima della fine del 1400. Di parte panciatica e fedeli ai Medici, i Brunozzi accrebbero il loro prestigio ed il loro ruolo in città nella prima metà del sec. XVI, tanto che ad uno dei suoi membri, Matteo, venne concesso il privilegio della cittadinanza fiorentina nel 1556. Poco più di un secolo dopo, nel 1637, Annibale di Possente supplicò il Granduca di poter fare le provanze di nobiltà per conseguire l'abito militare dell'Ordine di Santo Stefano, concesso in quello stesso anno. Altri personaggi di spicco della famiglia furono, tra gli altri, il già ricordato Matteo, suo figlio Possente, Alfonso vissuto nel secolo XVIII, e suo figlio Annibale, canonico della cattedrale, eruditi e autori di varie cronache manoscritte e di repertori di storia pistoiese. La famiglia si estinse nel 1787 con la morte di Antonio Ansideo di Francesco. Bibliografia: Giovanni Mazzei, "Stemmi ed insegne pistoiesi", Pistoia, Fedi, 1907; Vittorio Capponi, "Biografia Pistoiese o notizie della vita e delle opere dei Pistoiesi", Ristampa anastatica per la Forni editore di Bologna, pp. 67-69.
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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abstract
| - Probabilmente originari della Francia, si erano stabiliti nell'Appennino Tosco Emiliano alla metà del sec. XIII. Passati a Lizzano, nella montagna Pistoiese, si inurbarono prima della fine del 1400. Di parte panciatica e fedeli ai Medici, i Brunozzi accrebbero il loro prestigio ed il loro ruolo in città nella prima metà del sec. XVI, tanto che ad uno dei suoi membri, Matteo, venne concesso il privilegio della cittadinanza fiorentina nel 1556. Poco più di un secolo dopo, nel 1637, Annibale di Possente supplicò il Granduca di poter fare le provanze di nobiltà per conseguire l'abito militare dell'Ordine di Santo Stefano, concesso in quello stesso anno. Altri personaggi di spicco della famiglia furono, tra gli altri, il già ricordato Matteo, suo figlio Possente, Alfonso vissuto nel secolo XVIII, e suo figlio Annibale, canonico della cattedrale, eruditi e autori di varie cronache manoscritte e di repertori di storia pistoiese. La famiglia si estinse nel 1787 con la morte di Antonio Ansideo di Francesco. Bibliografia: Giovanni Mazzei, "Stemmi ed insegne pistoiesi", Pistoia, Fedi, 1907; Vittorio Capponi, "Biografia Pistoiese o notizie della vita e delle opere dei Pistoiesi", Ristampa anastatica per la Forni editore di Bologna, pp. 67-69.
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forma autorizzata produttore
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