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| - Luogotenente generale della Patria del Friuli
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| - Luogotenente generale della Patria del Friuli
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| - Durante il periodo del dominio veneto sulla Patria del Friuli, la reggenza era affidata ad un patrizio veneziano eletto dal Maggior consiglio. La carica, della durata minima di un anno, contemplava l'esercizio dei poteri normativo, esecutivo e giudiziario. Nel concreto la capacità deliberativa era limitata alle "terminazioni" comunque sottoposte all'approvazione del Senato, la massima magistratura della Repubblica che, attraverso le direttive contenute nelle lettere ducali, guidava l'azione del Rettore. Le competenze principali di questi riguardavano il controllo della fiscalità e del sistema difensivo, l'amministrazione della giustizia (appello delle sentenze emesse in prima istanza dai tribunali cittadini e feudali). L'autorità rettorale era, comunque, limitata da un lato dal centralismo del governo veneto e, dall'altro, dalle prerogative di legge ed extra leges dei giusdicenti feudali raccolti nel Parlamento della Patria, delle comunità urbane e degli enti ecclesiastici. Bibliografia: A. BATTISTELLA, Brevi note e giudizi sui luogotenenti generali di Venezia nella Patria del Friuli, Udine, 1935; A.TAGLIAFERRI, L'amministrazione veneziana in Terraferma: deroghe e limitazioni dei Rettori, Udine, 1978; G. TREBBI, Il Friuli dal 1420 al 1797, Udine, 1998; R. GIANESINI, Lettere, ordini e mandati della Biblioteca Civica Vincenzo Joppi, Firenze, 2005.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Durante il periodo del dominio veneto sulla Patria del Friuli, la reggenza era affidata ad un patrizio veneziano eletto dal Maggior consiglio. La carica, della durata minima di un anno, contemplava l'esercizio dei poteri normativo, esecutivo e giudiziario. Nel concreto la capacità deliberativa era limitata alle "terminazioni" comunque sottoposte all'approvazione del Senato, la massima magistratura della Repubblica che, attraverso le direttive contenute nelle lettere ducali, guidava l'azione del Rettore. Le competenze principali di questi riguardavano il controllo della fiscalità e del sistema difensivo, l'amministrazione della giustizia (appello delle sentenze emesse in prima istanza dai tribunali cittadini e feudali). L'autorità rettorale era, comunque, limitata da un lato dal centralismo del governo veneto e, dall'altro, dalle prerogative di legge ed extra leges dei giusdicenti feudali raccolti nel Parlamento della Patria, delle comunità urbane e degli enti ecclesiastici. Bibliografia: A. BATTISTELLA, Brevi note e giudizi sui luogotenenti generali di Venezia nella Patria del Friuli, Udine, 1935; A.TAGLIAFERRI, L'amministrazione veneziana in Terraferma: deroghe e limitazioni dei Rettori, Udine, 1978; G. TREBBI, Il Friuli dal 1420 al 1797, Udine, 1998; R. GIANESINI, Lettere, ordini e mandati della Biblioteca Civica Vincenzo Joppi, Firenze, 2005.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Luogotenente generale della Patria del Friuli
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| - Luogotenente generale della Patria del Friuli
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Udine
- Patria del Friuli, Repubblica Veneta
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is ha produttore
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