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| - Bartolomucci, Atina (Frosinone), sec. XIX
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| - Bartolomucci, Atina (Frosinone), sec. XIX
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| - I Bartolomucci gestirono nell'Ottocento una importante cartiera nel territorio del comune di Picinisco, in una località oggi denominata Borgo Castellone. Le prime notizie storiche su questo impianto ci indicano come la sua fondazione sia avvenuta nel 1630 ca, su un progetto specifico voluto dal duca di Alvito, Francesco Gallio; ma bisogna attendere l'inizio del XIX secolo per avere altre indicazioni, che testimoniano un suo ampliamento sull'onda del successo imprenditoriale della contemporanea Cartiera del Fibreno a Isola Liri. L'opificio in esame deve aver subito cominciato a dare buoni frutti, visto che nel primo quarto del XIX secolo i proprietari fratelli Bartolomucci iniziano complessi ed onerosi lavori di ampliamento dell'opificio costruendo un nuovo edificio. Lo stabilimento aveva macchine dell'ultima generazione con le quali venivano prodotti più di venti diversi tipi di carta, per la cui vendita era stato acquistato un magazzino (fondaco) al centro di Napoli. Esistevano anche delle abitazioni per i 64 operari (32 donne e 32 uomini) che venivano istruiti da personale francese, che alloggiava anch'esso nella cartiera, ed anche per il direttore dello stabilimento Lorenzo Montgolfier, della famiglia dell'inventore dell'aerostato. Nel 1828 a causa della distanza dalla strada consolare che richiedeva trasporti costosi delle materie a dorso di mulo, i Bartolomucci chiedono la costruzione di una strada da Picinisco ad Atina; questi lavori di miglioramento hanno il...
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - I Bartolomucci gestirono nell'Ottocento una importante cartiera nel territorio del comune di Picinisco, in una località oggi denominata Borgo Castellone. Le prime notizie storiche su questo impianto ci indicano come la sua fondazione sia avvenuta nel 1630 ca, su un progetto specifico voluto dal duca di Alvito, Francesco Gallio; ma bisogna attendere l'inizio del XIX secolo per avere altre indicazioni, che testimoniano un suo ampliamento sull'onda del successo imprenditoriale della contemporanea Cartiera del Fibreno a Isola Liri. L'opificio in esame deve aver subito cominciato a dare buoni frutti, visto che nel primo quarto del XIX secolo i proprietari fratelli Bartolomucci iniziano complessi ed onerosi lavori di ampliamento dell'opificio costruendo un nuovo edificio. Lo stabilimento aveva macchine dell'ultima generazione con le quali venivano prodotti più di venti diversi tipi di carta, per la cui vendita era stato acquistato un magazzino (fondaco) al centro di Napoli. Esistevano anche delle abitazioni per i 64 operari (32 donne e 32 uomini) che venivano istruiti da personale francese, che alloggiava anch'esso nella cartiera, ed anche per il direttore dello stabilimento Lorenzo Montgolfier, della famiglia dell'inventore dell'aerostato. Nel 1828 a causa della distanza dalla strada consolare che richiedeva trasporti costosi delle materie a dorso di mulo, i Bartolomucci chiedono la costruzione di una strada da Picinisco ad Atina; questi lavori di miglioramento hanno il...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Bartolomucci, Atina (Frosinone), sec. XIX
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eac-cpf:authorizedForm
| - Bartolomucci, Atina (Frosinone), sec. XIX
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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