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| - Parrocchia della Natività di Maria Santissima, Travacò Siccomario (Pavia), 1405 -
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| - Parrocchia della Natività di Maria Santissima, Travacò Siccomario (Pavia), 1405 -
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| - Parrocchia della diocesi di Vigevano, fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia. La prima attestazione dell'esistenza della parrocchia di Travacò Siccomario è data da una lapide datata 1405, presente nella parrocchiale, sulla quale si legge che le nobili famiglie pavesi dei Folperti e dei Mezzabarba aiutarono a fondare la parrocchia; per questo motivo fino al XIX secolo tali famiglie ebbero diritto di patronato. Nel 1782, con decreto vescovile, la parrocchia di Travacò ricevette parte del beneficio della parrocchia di Santa Maria della Strada, distrutta dalle piene del Po. Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras", sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano; la parrocchia possedeva il titolo di "rettoria" e, nel 1824, venne elevata a "prepositura". Inizialmente inserita nel vicariato di San Martino Siccomario, nel 1837 risulta appartenere al vicariato di Sommo e, nel sinodo del 1876 del vescovo di Vigevano, monsignor Pietro De Gaudenti, a quello di Cava Manara. Dagli atti della visita pastorale del 1845 di monsignor Vincenzo Forzani, vescovo di Vigevano, si desume che la popolazione della parrocchia, patronato della famiglia Mezzabarba di Pavia, era composta da 254 famiglie per un totale di 1.381 persone. I redditi della parrocchia assommavano a 300.90 lire date dall'affitto di 40 pertiche circa di terreno; il reddito del beneficio parrocchiale derivava d...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Parrocchia della diocesi di Vigevano, fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia. La prima attestazione dell'esistenza della parrocchia di Travacò Siccomario è data da una lapide datata 1405, presente nella parrocchiale, sulla quale si legge che le nobili famiglie pavesi dei Folperti e dei Mezzabarba aiutarono a fondare la parrocchia; per questo motivo fino al XIX secolo tali famiglie ebbero diritto di patronato. Nel 1782, con decreto vescovile, la parrocchia di Travacò ricevette parte del beneficio della parrocchia di Santa Maria della Strada, distrutta dalle piene del Po. Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras", sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano; la parrocchia possedeva il titolo di "rettoria" e, nel 1824, venne elevata a "prepositura". Inizialmente inserita nel vicariato di San Martino Siccomario, nel 1837 risulta appartenere al vicariato di Sommo e, nel sinodo del 1876 del vescovo di Vigevano, monsignor Pietro De Gaudenti, a quello di Cava Manara. Dagli atti della visita pastorale del 1845 di monsignor Vincenzo Forzani, vescovo di Vigevano, si desume che la popolazione della parrocchia, patronato della famiglia Mezzabarba di Pavia, era composta da 254 famiglie per un totale di 1.381 persone. I redditi della parrocchia assommavano a 300.90 lire date dall'affitto di 40 pertiche circa di terreno; il reddito del beneficio parrocchiale derivava d...
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altra denominazione produttore
| - Parrocchia della Natività di Maria Santissima in Travacò Siccomario
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Parrocchia della Natività di Maria Santissima, Travacò Siccomario (Pavia), 1405 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Parrocchia della Natività di Maria Santissima, Travacò Siccomario (Pavia), 1405 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Travacò Siccomario (Pavia)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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