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| - Istituto Artigianelli Crispolti di Todi, Todi (Perugia), sec. XX terzo quarto -
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| - Istituto Artigianelli Crispolti di Todi, Todi (Perugia), sec. XX terzo quarto -
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dc:description
| - Luigi Crispolti, arcidiacono della Cattedrale di Todi, nel 1847 fondò un orfanotrofio maschile detto "degli artigianelli", il cui compito era quello di ospitare, accogliere ed istruire i giovani, insegnando loro i mestieri di calzolaio, fabbro e sediaio. I primi ospiti furono dodici, come le stelle che fanno corona a Maria Santissima Assunta, sotto i cui auspici l'Istituto fu inaugurato. La prima sede fu Palazzo Caporali, in via Lorenzo Leoni, acquistato da Crispolti a tale scopo. L'Istituto fu riconosciuto come ente morale con regio decreto del 15 dicembre 1860, n. 1845, ma non fu concentrato nella costituenda Congregazione di carità. Alla morte del sacerdote, avvenuta nel 1883, l'attività pedagogica fu affidata ai Fratelli della Misericordia e l'ente assunse la denominazione di "Casa della Santissima Assunta". Inoltre, l'intero patrimonio Crispolti fu ceduto all'Istituto, di cui il vescovo ed il Capitolo della Cattedrale di Todi ereditarono la direzione. Nel 1884, sempre per volontà testamentaria, costoro ne trasferirono la sede presso l'ex Convento degli Agostiniani in via Santa Prassede, acquistato con denaro appartenente all'eredità Crispolti. Due anni più tardi iniziarono i lavori di ristrutturazione e nel 1886 il nuovo direttore, il padre belga Eugenio Lauwres, si trasferì definitivamente nella struttura. Nel 1896 il vescovo Ridolfi ristrutturò il dormitorio per 50 posti letto, rifece il corridoio centrale in modo da avere oltre la direzione e le scuole, anche...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Luigi Crispolti, arcidiacono della Cattedrale di Todi, nel 1847 fondò un orfanotrofio maschile detto "degli artigianelli", il cui compito era quello di ospitare, accogliere ed istruire i giovani, insegnando loro i mestieri di calzolaio, fabbro e sediaio. I primi ospiti furono dodici, come le stelle che fanno corona a Maria Santissima Assunta, sotto i cui auspici l'Istituto fu inaugurato. La prima sede fu Palazzo Caporali, in via Lorenzo Leoni, acquistato da Crispolti a tale scopo. L'Istituto fu riconosciuto come ente morale con regio decreto del 15 dicembre 1860, n. 1845, ma non fu concentrato nella costituenda Congregazione di carità. Alla morte del sacerdote, avvenuta nel 1883, l'attività pedagogica fu affidata ai Fratelli della Misericordia e l'ente assunse la denominazione di "Casa della Santissima Assunta". Inoltre, l'intero patrimonio Crispolti fu ceduto all'Istituto, di cui il vescovo ed il Capitolo della Cattedrale di Todi ereditarono la direzione. Nel 1884, sempre per volontà testamentaria, costoro ne trasferirono la sede presso l'ex Convento degli Agostiniani in via Santa Prassede, acquistato con denaro appartenente all'eredità Crispolti. Due anni più tardi iniziarono i lavori di ristrutturazione e nel 1886 il nuovo direttore, il padre belga Eugenio Lauwres, si trasferì definitivamente nella struttura. Nel 1896 il vescovo Ridolfi ristrutturò il dormitorio per 50 posti letto, rifece il corridoio centrale in modo da avere oltre la direzione e le scuole, anche...
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altra denominazione produttore
| - Istituto Artigianelli Crispolti di Todi
- Istituto degli artigianelli di Todi
- Istituto Salesiano Crispolti di Todi
- Casa della Santissima Assunta di Todi
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Istituto Artigianelli Crispolti di Todi, Todi (Perugia), sec. XX terzo quarto -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Istituto Artigianelli Crispolti di Todi, Todi (Perugia), sec. XX terzo quarto -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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