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| - Bemporad e Bemporad-Marzocco, Firenze, 1840 - 1974
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| - Bemporad e Bemporad-Marzocco, Firenze, 1840 - 1974
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dc:description
| - Nel 1889 Roberto Bemporad, genero di Alessandro Paggi, rileva la tipografia e libreria editrice dei fratelli Alessandro e Felice Paggi, fondata nel 1841, già partecipe del Risorgimento e specializzata nella pubblicazione di testi scolastici, per l'infanzia e i ragazzi; il suo titolo più celebre è "Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi, pubblicato nel 1883. Il figlio di Bemporad Enrico assume la direzione della casa nel 1890 e con atto del 24 gennaio 1906 viene trasformata in società anonima per azioni con sede sociale a Firenze, in via Cavour; tra i suoi soci c'era l'editore milanese Emilio Treves. Dal 1919 tra i soci di riferimento figura la Banca commerciale italiana di Giuseppe Toeplitz. La casa editrice intraprese iniziative eidtoriali di grande prestigio come l'edizione critica della Vita nova di Dante a cura di Michele Barbi, tutte le opere di Pirandello e di Verga. Negli anni Trenta subisce un dissesto economico a seguito della adozione obbligatoria in tutte le scuole elementari del regno del testo unico di Stato, imposta dal fascismo, entrano così come azionisti le case editrici Sansoni e Le Monnier e la Manetti & Roberts: Paoletti e Piero Orzalesi si alternano in quegli anni nella carica di consigliere delegato, sostituendo il 1° gennaio 1935 Enrico Bemporad che lascia la direzione. In seguito alle leggi razziali la società è costretta a cambiare nome e dal 17 ottobre 1938 diventa "Marzocco". Il 24 luglio 1946 il nome diventa quindi "Casa editrice Marzocco...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nel 1889 Roberto Bemporad, genero di Alessandro Paggi, rileva la tipografia e libreria editrice dei fratelli Alessandro e Felice Paggi, fondata nel 1841, già partecipe del Risorgimento e specializzata nella pubblicazione di testi scolastici, per l'infanzia e i ragazzi; il suo titolo più celebre è "Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi, pubblicato nel 1883. Il figlio di Bemporad Enrico assume la direzione della casa nel 1890 e con atto del 24 gennaio 1906 viene trasformata in società anonima per azioni con sede sociale a Firenze, in via Cavour; tra i suoi soci c'era l'editore milanese Emilio Treves. Dal 1919 tra i soci di riferimento figura la Banca commerciale italiana di Giuseppe Toeplitz. La casa editrice intraprese iniziative eidtoriali di grande prestigio come l'edizione critica della Vita nova di Dante a cura di Michele Barbi, tutte le opere di Pirandello e di Verga. Negli anni Trenta subisce un dissesto economico a seguito della adozione obbligatoria in tutte le scuole elementari del regno del testo unico di Stato, imposta dal fascismo, entrano così come azionisti le case editrici Sansoni e Le Monnier e la Manetti & Roberts: Paoletti e Piero Orzalesi si alternano in quegli anni nella carica di consigliere delegato, sostituendo il 1° gennaio 1935 Enrico Bemporad che lascia la direzione. In seguito alle leggi razziali la società è costretta a cambiare nome e dal 17 ottobre 1938 diventa "Marzocco". Il 24 luglio 1946 il nome diventa quindi "Casa editrice Marzocco...
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altra denominazione produttore
| - Bemporad e Bemporad-Marzocco
- Marzocco
- Casa editrice Bemporad-Marzocco
- R. Bemporad e figlio. Cessionari della libreria Editrice Felice Paggi
- Casa editrice Giunti-Marzocco Spa
- Casa editrice Marzocco già Bemporad
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Bemporad e Bemporad-Marzocco, Firenze, 1840 - 1974
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eac-cpf:authorizedForm
| - Bemporad e Bemporad-Marzocco, Firenze, 1840 - 1974
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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