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| - Comune di Rivodutri, Rivodutri (Rieti), sec. XII -
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| - Comune di Rivodutri, Rivodutri (Rieti), sec. XII -
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dc:description
| - Le prime notizie del castello di Rivodutri risalgono alla fine del XII secolo, ma le origini sono senza dubbio più antiche. Già nel 1010 il nome di Utri compare nella donazione di Transarico di Manfredo di Rieti al Monastero di Farfa: in seguito all'unione di Utri con il vicino castello di Rivo pare sia nato Rivodutri. Già gravitante nell'orbita dei possedimenti farfensi, Rivodutri fu ben presto inglobato nel contado reatino, prese parte alla lotte tra Rieti e Cantalice, divenne la roccaforte dei guelfi di Rieti e fu spesso coinvolto nelle ribellioni che agitarono il Reatino nell'ultimo quarto del XIV secolo. Nel 1438 Rivodutri fu occupato dalle truppe al comando del cardinal Vitelleschi per aver dato ospitalità e rifugio agli Alfani che si erano ribellati. Il legato pontificio fu inflessibile e ingiunse al comune reatino di far radere al suolo il castello e di allontanare tutti gli abitanti: la distruzione fu attuata nel 1439, ma l'anno successivo si diede nuovamente avvio alla sua ricostruzione. Durante la parentesi del dominio francese il comune fu ascritto dapprima al dipartimento del Clitunno, Cantone rurale di Rieti (1798-1799) per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Rieti, cantone di Stroncone (1810-1815). Con la Restaurazione e la riforma del 1816/1817 Rivodutri fu appodiato a Poggio Bustone, nell'ambito della provincia di Sabina, delegazione e distretto di Rieti; nel riparto territoriale del 1827 è ancora soggetto a Poggio Bustone, mentre in quel...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Le prime notizie del castello di Rivodutri risalgono alla fine del XII secolo, ma le origini sono senza dubbio più antiche. Già nel 1010 il nome di Utri compare nella donazione di Transarico di Manfredo di Rieti al Monastero di Farfa: in seguito all'unione di Utri con il vicino castello di Rivo pare sia nato Rivodutri. Già gravitante nell'orbita dei possedimenti farfensi, Rivodutri fu ben presto inglobato nel contado reatino, prese parte alla lotte tra Rieti e Cantalice, divenne la roccaforte dei guelfi di Rieti e fu spesso coinvolto nelle ribellioni che agitarono il Reatino nell'ultimo quarto del XIV secolo. Nel 1438 Rivodutri fu occupato dalle truppe al comando del cardinal Vitelleschi per aver dato ospitalità e rifugio agli Alfani che si erano ribellati. Il legato pontificio fu inflessibile e ingiunse al comune reatino di far radere al suolo il castello e di allontanare tutti gli abitanti: la distruzione fu attuata nel 1439, ma l'anno successivo si diede nuovamente avvio alla sua ricostruzione. Durante la parentesi del dominio francese il comune fu ascritto dapprima al dipartimento del Clitunno, Cantone rurale di Rieti (1798-1799) per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Rieti, cantone di Stroncone (1810-1815). Con la Restaurazione e la riforma del 1816/1817 Rivodutri fu appodiato a Poggio Bustone, nell'ambito della provincia di Sabina, delegazione e distretto di Rieti; nel riparto territoriale del 1827 è ancora soggetto a Poggio Bustone, mentre in quel...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Rivodutri, Rivodutri (Rieti), sec. XII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Rivodutri, Rivodutri (Rieti), sec. XII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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