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| - Comune di Rovigo, Rovigo, sec. X -
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dc:title
| - Comune di Rovigo, Rovigo, sec. X -
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| - Il primo documento storico sicuramente attendibile in cui la città viene definita "villa que nuncupatur Rodigo" risale al 24 aprile 838. Nel 920 il vescovo di Adria Paolo Cattaneo faceva costruire in questo borgo una fortificazione, completata nel 954, per trasferirvi temporaneamente la sede vescovile al riparo dalle scorrerie ungare. Furono presumibilmente gli Estensi, presenti a Rovigo già nel 1117, a promuovere l'ampliamento della fortificazione nel corso del XII secolo, quando l'abitato di Rovigo si estendeva già su entrambi i lati dell'Adigetto, che all'epoca era un vero e proprio fiume. Il mastio del castello, alto 66 metri e oggi conosciuto come torre Donà, è una delle più alte torri medievali italiane e quasi sicuramente fu la più alta torre in muratura della sua epoca. Il dominio estense su Rovigo fu ufficializzato dall'imperatore Enrico VI nel 1194, che ne nominò conte Azzo VI; a parte brevi parentesi, Rovigo rimase estense per quasi tre secoli. Il 25 marzo 1405 Nicolò III d'Este, genero di Francesco da Carrara, consegnava ai Veneziani il Polesine di Rovigo. In quel primo periodo di annessione alla Serenissima Repubblica, il rettore della città aveva il titolo di Capitano di Rovigo e Provveditore generale del Polesine. A partire dal 1438, però il territorio tornò ancora per qualche anno sotto la giurisdizione estense. Il passaggio definitivo dalla sovranità della Casa d'Este a quella della Serenissima sarà sancito solo con la pace di Bagnolo del 1484. Le respons...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il primo documento storico sicuramente attendibile in cui la città viene definita "villa que nuncupatur Rodigo" risale al 24 aprile 838. Nel 920 il vescovo di Adria Paolo Cattaneo faceva costruire in questo borgo una fortificazione, completata nel 954, per trasferirvi temporaneamente la sede vescovile al riparo dalle scorrerie ungare. Furono presumibilmente gli Estensi, presenti a Rovigo già nel 1117, a promuovere l'ampliamento della fortificazione nel corso del XII secolo, quando l'abitato di Rovigo si estendeva già su entrambi i lati dell'Adigetto, che all'epoca era un vero e proprio fiume. Il mastio del castello, alto 66 metri e oggi conosciuto come torre Donà, è una delle più alte torri medievali italiane e quasi sicuramente fu la più alta torre in muratura della sua epoca. Il dominio estense su Rovigo fu ufficializzato dall'imperatore Enrico VI nel 1194, che ne nominò conte Azzo VI; a parte brevi parentesi, Rovigo rimase estense per quasi tre secoli. Il 25 marzo 1405 Nicolò III d'Este, genero di Francesco da Carrara, consegnava ai Veneziani il Polesine di Rovigo. In quel primo periodo di annessione alla Serenissima Repubblica, il rettore della città aveva il titolo di Capitano di Rovigo e Provveditore generale del Polesine. A partire dal 1438, però il territorio tornò ancora per qualche anno sotto la giurisdizione estense. Il passaggio definitivo dalla sovranità della Casa d'Este a quella della Serenissima sarà sancito solo con la pace di Bagnolo del 1484. Le respons...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Rovigo, Rovigo, sec. X -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Rovigo, Rovigo, sec. X -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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