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| - Comune di Lajatico, Lajatico (Pisa), sec. XII -
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dc:title
| - Comune di Lajatico, Lajatico (Pisa), sec. XII -
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dc:description
| - Antico possedimento dei conti Pannocchieschi d'Elci, passò sotto il dominio dei vescovi di Volterra che, dopo la battaglia della Meloria, lo cedettero alla Repubblica Fiorentina. Questa tuttavia ne entrò in possesso definitivamente solo nel 1405, quando gli abitanti del distretto di Lajatico giurarono fedeltà al Comune di Firenze, che vi invio un podestà. Lajatico fu sede di podesteria fino al 1423, quando la sede di questa magistratura venne spostata a Peccioli, ove ebbe sede, a partire dal XVI sec., anche il cancelliere. Tale situazione restò immutata fino al 1644, quando i castelli di Lajatico e Orciatico vennero concessi in feudo, con il titolo di marchesato a Bartolomeo Corsini e ai suoi discendenti. Per l'amministrazione della giustizia venne perciò nominato dallo stesso Corsini un vicario feudale. Nel 1749, in seguito alle leggi finalizzate alla limitazione delle prerogative delle famiglie feudatarie, fu tolta ai Corsini la gestione delle entrate comunitative, la competenza del vicario feudale fu limitata alle cause civili e la durata della carica fu fissata a due anni. Nel 1773, le quattro famiglie fiorentine che possedevano feudi in queste zone (Corsini, Ricciardi, Niccolini e Lorenzi), si accordarono per l'elezione e per l'avvicendamento dei vicari nei rispettivi feudi e i Corsini rimasero legittimi feudatari di Lajatico fino e Orciatico fino ai provvedimenti per l'abolizione della feudalità durante il periodo francese. La comunità di Lajatico, comprendente a...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Antico possedimento dei conti Pannocchieschi d'Elci, passò sotto il dominio dei vescovi di Volterra che, dopo la battaglia della Meloria, lo cedettero alla Repubblica Fiorentina. Questa tuttavia ne entrò in possesso definitivamente solo nel 1405, quando gli abitanti del distretto di Lajatico giurarono fedeltà al Comune di Firenze, che vi invio un podestà. Lajatico fu sede di podesteria fino al 1423, quando la sede di questa magistratura venne spostata a Peccioli, ove ebbe sede, a partire dal XVI sec., anche il cancelliere. Tale situazione restò immutata fino al 1644, quando i castelli di Lajatico e Orciatico vennero concessi in feudo, con il titolo di marchesato a Bartolomeo Corsini e ai suoi discendenti. Per l'amministrazione della giustizia venne perciò nominato dallo stesso Corsini un vicario feudale. Nel 1749, in seguito alle leggi finalizzate alla limitazione delle prerogative delle famiglie feudatarie, fu tolta ai Corsini la gestione delle entrate comunitative, la competenza del vicario feudale fu limitata alle cause civili e la durata della carica fu fissata a due anni. Nel 1773, le quattro famiglie fiorentine che possedevano feudi in queste zone (Corsini, Ricciardi, Niccolini e Lorenzi), si accordarono per l'elezione e per l'avvicendamento dei vicari nei rispettivi feudi e i Corsini rimasero legittimi feudatari di Lajatico fino e Orciatico fino ai provvedimenti per l'abolizione della feudalità durante il periodo francese. La comunità di Lajatico, comprendente a...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Lajatico
- Mairie di Lajatico
- Comunità di Lajatico
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Lajatico, Lajatico (Pisa), sec. XII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Lajatico, Lajatico (Pisa), sec. XII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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