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| - Comune di Narcao, Narcao (Carbonia-Iglesias), 1771 -
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dc:title
| - Comune di Narcao, Narcao (Carbonia-Iglesias), 1771 -
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dc:description
| - Nel Medioevo la villa di Narcao appartenne alla curatoria di Sulcis nel Regno giudicale di Calari ed entrò a far parte dopo il 1258 dei possedimenti signorili dei della Gherardesca. Dal 1324 appartenne ai territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna. Il centro fu abbandonato dalla popolazione alla fine del XIV secolo. L'attuale paese si ricostituì solo alla fine del secolo XVIII. Come le altre ville infeudate dell'isola il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771, quando furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Fu incluso nel feudo dei Bou - Crespi e fu riscattato il 18 marzo 1840. Divenne Comune del Regno d'Italia con R. D. l'11 Luglio 1853. Nel XIX secolo Narcao divenne comune capoluogo di mandamento, centro amministrativo da cui dipendevano undici piccole borgate. Centro minerario per eccellenza dal 1851, a seguito della concessione governativa firmata da Vittorio Emanuele II, iniziò lo sfruttamento industriale dei giacimenti di zinco, rame e piombo nella vicina zona di Rosas. L'attività mineraria si protrasse fino al 1978. Con legge regionale n. 7/1958 la frazione di Narcao, Perdaxiu, acquistò l'autonomia. Il Comune di Narcao fece parte del territorio della Provincia di Cagliari ma, con l'istituzione nel 2001 della nuova provincia di Carbonia-Iglesias, voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna, l. r. n. 9, divenuta operativa nel maggio del 2005 a seguito delle elezioni per il rinnovo dei Consigli provinciali...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nel Medioevo la villa di Narcao appartenne alla curatoria di Sulcis nel Regno giudicale di Calari ed entrò a far parte dopo il 1258 dei possedimenti signorili dei della Gherardesca. Dal 1324 appartenne ai territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna. Il centro fu abbandonato dalla popolazione alla fine del XIV secolo. L'attuale paese si ricostituì solo alla fine del secolo XVIII. Come le altre ville infeudate dell'isola il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771, quando furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Fu incluso nel feudo dei Bou - Crespi e fu riscattato il 18 marzo 1840. Divenne Comune del Regno d'Italia con R. D. l'11 Luglio 1853. Nel XIX secolo Narcao divenne comune capoluogo di mandamento, centro amministrativo da cui dipendevano undici piccole borgate. Centro minerario per eccellenza dal 1851, a seguito della concessione governativa firmata da Vittorio Emanuele II, iniziò lo sfruttamento industriale dei giacimenti di zinco, rame e piombo nella vicina zona di Rosas. L'attività mineraria si protrasse fino al 1978. Con legge regionale n. 7/1958 la frazione di Narcao, Perdaxiu, acquistò l'autonomia. Il Comune di Narcao fece parte del territorio della Provincia di Cagliari ma, con l'istituzione nel 2001 della nuova provincia di Carbonia-Iglesias, voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna, l. r. n. 9, divenuta operativa nel maggio del 2005 a seguito delle elezioni per il rinnovo dei Consigli provinciali...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Narcao, Narcao (Carbonia-Iglesias), 1771 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Narcao, Narcao (Carbonia-Iglesias), 1771 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Narcao (Carbonia-Iglesias)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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