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| - Comune di San Basilio, San Basilio (Cagliari), 1771 -
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| - Comune di San Basilio, San Basilio (Cagliari), 1771 -
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dc:description
| - L'abitato sorse attorno alla chiesa e al monastero di San Basilio, fondato probabilmente nel IX - X sec. dai monaci bizantini basiliani sui ruderi di una struttura termale romana. La villa medievale appartenne alla curatoria di Trexenta nel Regno giudicale di Calari. Dal 1300 fu uno dei possedimenti oltremarini della Repubblica di Pisa e dal 1324 entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna. Dopo varie vicissitudini il feudo pervenne ai Da Silva. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. La villa fu riscattata ai Da Silva Alagon, ultimi feudatari il 22 ottobre 1838. Con la promulgazione della L. n. 295/1848 in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, San Basilio fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Con R. D. n. 1513 del 31 maggio 1928 al Comune di San Basilio fu aggregato quello di Goni che riacquistò l'autonomia il 22 dicembre del 1945 con D. L. L. n. 865. Il Comune fa parte del territorio della Provincia di Cagliari
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'abitato sorse attorno alla chiesa e al monastero di San Basilio, fondato probabilmente nel IX - X sec. dai monaci bizantini basiliani sui ruderi di una struttura termale romana. La villa medievale appartenne alla curatoria di Trexenta nel Regno giudicale di Calari. Dal 1300 fu uno dei possedimenti oltremarini della Repubblica di Pisa e dal 1324 entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna. Dopo varie vicissitudini il feudo pervenne ai Da Silva. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. La villa fu riscattata ai Da Silva Alagon, ultimi feudatari il 22 ottobre 1838. Con la promulgazione della L. n. 295/1848 in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, San Basilio fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Con R. D. n. 1513 del 31 maggio 1928 al Comune di San Basilio fu aggregato quello di Goni che riacquistò l'autonomia il 22 dicembre del 1945 con D. L. L. n. 865. Il Comune fa parte del territorio della Provincia di Cagliari
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altra denominazione produttore
| - Comune di San Basilio
- Sanctu Basili de Montis
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di San Basilio, San Basilio (Cagliari), 1771 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di San Basilio, San Basilio (Cagliari), 1771 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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