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| - Comune di Villamassargia, Villamassargia (Carbonia-Iglesias), 1771 -
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| - Comune di Villamassargia, Villamassargia (Carbonia-Iglesias), 1771 -
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dc:description
| - Il toponimo risulta composto da "villa" e "massargia" - del massaio, dell'agricoltore (dal latino medievale "massaria"). Centro di probabile origine romana. Nel Medioevo la villa appartenne alla curatoria di Cixerrri (o Sigerro) del Regno giudicale di Calari. Successivamente, nel 1258 fece parte dei possedimenti di Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico. Entrata a far parte dei territori del Regno di Sardegna catalano - aragonese, fu riconosciuta in feudo sempre ai conti di Donoratico. Villamassargia fu riscattata ai Bou - Crespi di Valdaura il 18 marzo 1840 al prezzo di 10.808 lire sarde. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli Comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Nel 1848 con la promulgazione della L. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale,Villamassargia fu riconosciuta come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Il Comune di Villamassargia faceva parte del territorio della Provincia di Cagliari ma, con l'istituzione nel 2001 della nuova Provincia di Carbonia - Iglesias, voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna, L...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il toponimo risulta composto da "villa" e "massargia" - del massaio, dell'agricoltore (dal latino medievale "massaria"). Centro di probabile origine romana. Nel Medioevo la villa appartenne alla curatoria di Cixerrri (o Sigerro) del Regno giudicale di Calari. Successivamente, nel 1258 fece parte dei possedimenti di Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico. Entrata a far parte dei territori del Regno di Sardegna catalano - aragonese, fu riconosciuta in feudo sempre ai conti di Donoratico. Villamassargia fu riscattata ai Bou - Crespi di Valdaura il 18 marzo 1840 al prezzo di 10.808 lire sarde. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli Comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Nel 1848 con la promulgazione della L. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale,Villamassargia fu riconosciuta come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Il Comune di Villamassargia faceva parte del territorio della Provincia di Cagliari ma, con l'istituzione nel 2001 della nuova Provincia di Carbonia - Iglesias, voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna, L...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Villamassargia, Villamassargia (Carbonia-Iglesias), 1771 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Villamassargia, Villamassargia (Carbonia-Iglesias), 1771 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Villamassargia (Carbonia-Iglesias)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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