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| - Comune di Bubbiano, Bubbiano (Milano), sec. XVI -
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| - Comune di Bubbiano, Bubbiano (Milano), sec. XVI -
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dc:description
| - Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Bubbiano risulta compreso nel vicariato di Binasco. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune, contava circa 300 anime ed era amministrato dal console e da sei deputati a cui venivano raccomandate la conservazione del patrimonio pubblico e la vigilanza sopra la giustizia dei riparti, "il tutto sempre con la partecipazione de maggiori estimati della comunità". Essendo tali cariche di durata annuale, "in tutte le calende de gennaro" i suddetti console e deputati si riunivano, "previo suono della campana", nella casa comunale e nominavano i loro successori: il console veniva eletto a pubblico incanto, secondo la prassi che affidava la carica al candidato che si impegnava a svolgere l'incarico al minor costo, i deputati venivano invece cooptati tra una lista di nomi approvata dai primi estimati. Un cancelliere, residente in Casorate, ed un esattore completavano l'apparato amministrativo della comunità: al primo restavano raccomandate la compilazione e ripartizione delle imposte annuali e la cura e custodia delle pubbliche scritture della comunità, al secondo, scelto con asta pubblica e nominato dal "popolo" tutte le operazioni connesse alla riscossione di tali carichi, esatti solo dopo essere stati approvati dai primi estimati e dai deputati. A metà del XVIII secolo, il comune, infeudato "sotto il titolo del feudo di Siciano" dal 1...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Bubbiano risulta compreso nel vicariato di Binasco. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune, contava circa 300 anime ed era amministrato dal console e da sei deputati a cui venivano raccomandate la conservazione del patrimonio pubblico e la vigilanza sopra la giustizia dei riparti, "il tutto sempre con la partecipazione de maggiori estimati della comunità". Essendo tali cariche di durata annuale, "in tutte le calende de gennaro" i suddetti console e deputati si riunivano, "previo suono della campana", nella casa comunale e nominavano i loro successori: il console veniva eletto a pubblico incanto, secondo la prassi che affidava la carica al candidato che si impegnava a svolgere l'incarico al minor costo, i deputati venivano invece cooptati tra una lista di nomi approvata dai primi estimati. Un cancelliere, residente in Casorate, ed un esattore completavano l'apparato amministrativo della comunità: al primo restavano raccomandate la compilazione e ripartizione delle imposte annuali e la cura e custodia delle pubbliche scritture della comunità, al secondo, scelto con asta pubblica e nominato dal "popolo" tutte le operazioni connesse alla riscossione di tali carichi, esatti solo dopo essere stati approvati dai primi estimati e dai deputati. A metà del XVIII secolo, il comune, infeudato "sotto il titolo del feudo di Siciano" dal 1...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Bubbiano, Bubbiano (Milano), sec. XVI -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Bubbiano, Bubbiano (Milano), sec. XVI -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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