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| - Comune di Villanovafranca, Villanovafranca (Medio Campidano), 1771 -
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| - Comune di Villanovafranca, Villanovafranca (Medio Campidano), 1771 -
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dc:description
| - Nel Medioevo la denominazione originaria era Villa Nova Franca. Il toponimo è composto da "villa nova" in quanto si trattava di una villa formatasi per un preciso disegno politico di colonizzazione di un territorio che, precedentemente, aveva subito un processo di spopolamento, e dall'aggettivo "franca" - libera dal pagamento di tasse, sgravio che fungeva da incentivo per i nuovi coloni. L'abitato ha forse origine tardo medioevale, invece per alcuni l'esistenza della villa sarebbe attestata in un documento risalente al 20 luglio 1219. Il suo territorio faceva parte del Regno di Sardegna dominato da catalano - aragonesi. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del municipio di Villanovafranca sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Feudo dei Zapata, a questi fu riscattato nel settembre 1839. Fece parte del Mandamento di Barumini, nella Provincia di Isili e Diocesi di Oristano. Nel 1848 con la promulgazione della L. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Villanovafranca fu riconosciuta come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Il Comune faceva parte...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nel Medioevo la denominazione originaria era Villa Nova Franca. Il toponimo è composto da "villa nova" in quanto si trattava di una villa formatasi per un preciso disegno politico di colonizzazione di un territorio che, precedentemente, aveva subito un processo di spopolamento, e dall'aggettivo "franca" - libera dal pagamento di tasse, sgravio che fungeva da incentivo per i nuovi coloni. L'abitato ha forse origine tardo medioevale, invece per alcuni l'esistenza della villa sarebbe attestata in un documento risalente al 20 luglio 1219. Il suo territorio faceva parte del Regno di Sardegna dominato da catalano - aragonesi. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del municipio di Villanovafranca sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Feudo dei Zapata, a questi fu riscattato nel settembre 1839. Fece parte del Mandamento di Barumini, nella Provincia di Isili e Diocesi di Oristano. Nel 1848 con la promulgazione della L. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Villanovafranca fu riconosciuta come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Il Comune faceva parte...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Villanovafranca
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Villanovafranca, Villanovafranca (Medio Campidano), 1771 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Villanovafranca, Villanovafranca (Medio Campidano), 1771 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Villanovafranca (Medio Campitano)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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