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| - Asinari di San Marzano-Luserna di Rorà, Asti, sec. XII -
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| - Asinari di San Marzano-Luserna di Rorà, Asti, sec. XII -
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dc:description
| - La famiglia Asinari, una delle più antiche della nobiltà astigiana, si divise in numerosi rami: di questi sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Costigliole, di Camerano; fioriscono ancora, invece, quelli di Bernezzo (Asinari Rossillon) e di San Marzano. Le memorie certe della stirpe risalgono al XII secolo: in quell'epoca, infatti, gli Asinari possedevano casa in Asti "ad portam de archu". Nei primi tempi della loro storia seguirono le agitate vicende del comune astigiano nel quale, a volte, ricoprirono le più alte cariche e dal quale, altre volte, furono addirittura banditi. Molti Asinari vestirono l'abito di cavalieri gerosolimitani e ben quattordici di essi, tra il 1403 e il 1681, raggiunsero il rango di commendatori. Generalmente vantano una lunga serie di uomini d'arme, di ecclesiastici, di uomini politici, di alti funzionari di corte; tra gli insigniti del Collare dell'Annunziata, la maggiore onorificenza sabauda, poi italiana, e una delle principali in Europa, ben sei, nel corso dei secoli, portano il loro nome. Del ramo di San Marzano sono ancora fiorenti le due linee ultrogenite di Amedeo e di Enrico, originate dalla prima linea di Guido. All'atto dell'estinzione della linea primogenita dei San Marzano, l'eredità fu raccolta da un'altra famiglia piemontese, i Luserna Rorengo (Luserna di Rorà). Amalia Asinari di San Marzano, infatti, ultima della linea primogenita, morta nel 1887, sposò prima (nel 1878) Giorgio Verasis Asinari, conte di Castiglione, poi Annib...
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La famiglia Asinari, una delle più antiche della nobiltà astigiana, si divise in numerosi rami: di questi sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Costigliole, di Camerano; fioriscono ancora, invece, quelli di Bernezzo (Asinari Rossillon) e di San Marzano. Le memorie certe della stirpe risalgono al XII secolo: in quell'epoca, infatti, gli Asinari possedevano casa in Asti "ad portam de archu". Nei primi tempi della loro storia seguirono le agitate vicende del comune astigiano nel quale, a volte, ricoprirono le più alte cariche e dal quale, altre volte, furono addirittura banditi. Molti Asinari vestirono l'abito di cavalieri gerosolimitani e ben quattordici di essi, tra il 1403 e il 1681, raggiunsero il rango di commendatori. Generalmente vantano una lunga serie di uomini d'arme, di ecclesiastici, di uomini politici, di alti funzionari di corte; tra gli insigniti del Collare dell'Annunziata, la maggiore onorificenza sabauda, poi italiana, e una delle principali in Europa, ben sei, nel corso dei secoli, portano il loro nome. Del ramo di San Marzano sono ancora fiorenti le due linee ultrogenite di Amedeo e di Enrico, originate dalla prima linea di Guido. All'atto dell'estinzione della linea primogenita dei San Marzano, l'eredità fu raccolta da un'altra famiglia piemontese, i Luserna Rorengo (Luserna di Rorà). Amalia Asinari di San Marzano, infatti, ultima della linea primogenita, morta nel 1887, sposò prima (nel 1878) Giorgio Verasis Asinari, conte di Castiglione, poi Annib...
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altra denominazione produttore
| - Asinari di San Marzano-Luserna di Rorà
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Asinari di San Marzano-Luserna di Rorà, Asti, sec. XII -
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| - Asinari di San Marzano-Luserna di Rorà, Asti, sec. XII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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