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| - Comune di Esanatoglia, Esanatoglia (Macerata), sec. XII -
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| - Comune di Esanatoglia, Esanatoglia (Macerata), sec. XII -
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dc:description
| - La prima menzione conosciuta di Santa Anatolia (antico nome di Esanatoglia) è del 1015 in un instrumento di donazione a favore del monastero di S.Angelo "infra hostia". Intorno al sec.XII comincia ad affermarsi l'istituzione comunale, ma già dal 1214 il piccolo centro di Santa Anatolia risulta sotto la tutela di Camerino che era in fase espansionistica. Tale dipendenza perdurò a lungo e ancora nel XV secolo molti Podestà di Santa Anatolia erano di provenienza camerte. La soggezzione a Camerino ebbe una prima sanzione nel 1240 nel diploma del Cardinale Sinibaldo Fieschi. Rispetto a Camerino santa Anatolia risulta "Terra raccomandata", status che garantiva una relativa autonomia al comune, fatta eccezione per la nomina del Podestà, espressione del dominio camerte. Il Podestà col suo Giudice e Vicario era alla testa del Comune,la sua autorità era limitata soltanto all'obbedienza alle leggi comunali, al Sindaco espressamente incaricato di curarne l'osservanza ed ai tre "Rationatores", che ne dovevano rivedere l'operato al termine del suo ufficio. La volontà popolare era rappresentata soltanto dal Parlamento e dai due Consigli generale e speciale eletti per quartiere fra i soli proprietari iscritti nel catasto. Parlamento e Consiglio non si limitavano soltanto alle funzioni elettive e legislative, ma delegavano alcuni loro membri a cooperare continuativamente col Podestà e col Giudice nell'amministrazione del castello. Dopo il 1545, con la devoluzione del Ducato di Camerino, S...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La prima menzione conosciuta di Santa Anatolia (antico nome di Esanatoglia) è del 1015 in un instrumento di donazione a favore del monastero di S.Angelo "infra hostia". Intorno al sec.XII comincia ad affermarsi l'istituzione comunale, ma già dal 1214 il piccolo centro di Santa Anatolia risulta sotto la tutela di Camerino che era in fase espansionistica. Tale dipendenza perdurò a lungo e ancora nel XV secolo molti Podestà di Santa Anatolia erano di provenienza camerte. La soggezzione a Camerino ebbe una prima sanzione nel 1240 nel diploma del Cardinale Sinibaldo Fieschi. Rispetto a Camerino santa Anatolia risulta "Terra raccomandata", status che garantiva una relativa autonomia al comune, fatta eccezione per la nomina del Podestà, espressione del dominio camerte. Il Podestà col suo Giudice e Vicario era alla testa del Comune,la sua autorità era limitata soltanto all'obbedienza alle leggi comunali, al Sindaco espressamente incaricato di curarne l'osservanza ed ai tre "Rationatores", che ne dovevano rivedere l'operato al termine del suo ufficio. La volontà popolare era rappresentata soltanto dal Parlamento e dai due Consigli generale e speciale eletti per quartiere fra i soli proprietari iscritti nel catasto. Parlamento e Consiglio non si limitavano soltanto alle funzioni elettive e legislative, ma delegavano alcuni loro membri a cooperare continuativamente col Podestà e col Giudice nell'amministrazione del castello. Dopo il 1545, con la devoluzione del Ducato di Camerino, S...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Esanatoglia, Esanatoglia (Macerata), sec. XII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Esanatoglia, Esanatoglia (Macerata), sec. XII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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