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| - Comune di Piazza Santo Stefano, Cernobbio (Como), sec. XIV - 1929
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dc:title
| - Comune di Piazza Santo Stefano, Cernobbio (Como), sec. XIV - 1929
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dc:description
| - Il "comune de Plaza" figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, come il comune cui spetta la manutenzione del tratto della via Regina "... a dicto Rozollo seu conigio supra usque ad scallam per quam itur intus vineam Patarinarum fratris Attonis de Vico". Il comune, che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Sala della città di Como, apparteneva alla pieve di Zezio. Risulta sempre facente parte della pieve di Zezio anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino al 1542. Compare invece appartenente alle Cinque terre unite alla città di Como, nel 1652, anno in cui Piazza risulta composta da 25 fuochi. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Piazza risultava sempre inserito tra le Cinque terre unite alla città di Como, ed il suo territorio comprendeva i cassinaggi di Torre, "Luogo della Valle", Gentrino, Scianico, Olgino, "Cà di Sasso", Veregiello e Colorino. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che Piazza, che contava 190 abitanti, non era infeudato essendosi redento e pagando ogni quindici anni la somma di lire 25.10.6. Piazza disponeva di un consiglio composto da dodici delegati, riconosciuti tra i più capaci del comune, che ogni anno eleggevano due sindaci. Il comune disponeva inoltre di un cancelliere e di un esattore eletto per pubblico incanto. Pi...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il "comune de Plaza" figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, come il comune cui spetta la manutenzione del tratto della via Regina "... a dicto Rozollo seu conigio supra usque ad scallam per quam itur intus vineam Patarinarum fratris Attonis de Vico". Il comune, che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Sala della città di Como, apparteneva alla pieve di Zezio. Risulta sempre facente parte della pieve di Zezio anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino al 1542. Compare invece appartenente alle Cinque terre unite alla città di Como, nel 1652, anno in cui Piazza risulta composta da 25 fuochi. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Piazza risultava sempre inserito tra le Cinque terre unite alla città di Como, ed il suo territorio comprendeva i cassinaggi di Torre, "Luogo della Valle", Gentrino, Scianico, Olgino, "Cà di Sasso", Veregiello e Colorino. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che Piazza, che contava 190 abitanti, non era infeudato essendosi redento e pagando ogni quindici anni la somma di lire 25.10.6. Piazza disponeva di un consiglio composto da dodici delegati, riconosciuti tra i più capaci del comune, che ogni anno eleggevano due sindaci. Il comune disponeva inoltre di un cancelliere e di un esattore eletto per pubblico incanto. Pi...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Piazza Santo Stefano
- Comune di Piazza
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Piazza Santo Stefano, Cernobbio (Como), sec. XIV - 1929
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Piazza Santo Stefano, Cernobbio (Como), sec. XIV - 1929
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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