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| - Comune di Rapagnano, Rapagnano (Fermo), sec. XII -
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| - Comune di Rapagnano, Rapagnano (Fermo), sec. XII -
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| - Il toponimo deriva dal personale latino "Rapanius", con l'aggiunta del suffisso aggettivale "anus"; la tradizione lo fa risalire invece all'espressione "Ripa di Giano", in riferimento alla presenza nell'agro comunale di un antico tempio dedicato al dio romano Giano. Registrato come possedimento del vescovo di Fermo in un documento del 1059, il castello di Rapagnano, conteso tra Fermo e Montegiorgio, nel 1229 divenne, per ordine imperiale, possesso di quest'ultimo, ma solo pochi anni dopo, nel 1244, venne riconquistato da Fermo. Di questa città in seguito ha sempre seguito le sorti, tranne per una breve parentesi quando, nel Quattrocento, venne assediato ed espugnato da Carlo Malatesta, signore di Cesena. Con l'avvento del Regno napoleonico Rapagnano fece parte del dipartimento del Tronto, distretto di Fermo. All'atto della Restaurazione fu sotto il governatorato di Montegiorgio, nella delegazione di Fermo, per passare, a seguito del motu proprio di Leone XII del 1827, sotto il governatorato di Fermo. Con l'unità d'Italia entrò a far parte della provincia di Ascoli, nel mandamento di Fermo.
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il toponimo deriva dal personale latino "Rapanius", con l'aggiunta del suffisso aggettivale "anus"; la tradizione lo fa risalire invece all'espressione "Ripa di Giano", in riferimento alla presenza nell'agro comunale di un antico tempio dedicato al dio romano Giano. Registrato come possedimento del vescovo di Fermo in un documento del 1059, il castello di Rapagnano, conteso tra Fermo e Montegiorgio, nel 1229 divenne, per ordine imperiale, possesso di quest'ultimo, ma solo pochi anni dopo, nel 1244, venne riconquistato da Fermo. Di questa città in seguito ha sempre seguito le sorti, tranne per una breve parentesi quando, nel Quattrocento, venne assediato ed espugnato da Carlo Malatesta, signore di Cesena. Con l'avvento del Regno napoleonico Rapagnano fece parte del dipartimento del Tronto, distretto di Fermo. All'atto della Restaurazione fu sotto il governatorato di Montegiorgio, nella delegazione di Fermo, per passare, a seguito del motu proprio di Leone XII del 1827, sotto il governatorato di Fermo. Con l'unità d'Italia entrò a far parte della provincia di Ascoli, nel mandamento di Fermo.
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Rapagnano, Rapagnano (Fermo), sec. XII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Rapagnano, Rapagnano (Fermo), sec. XII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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