rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comune di Manduria, Manduria (Taranto), sec. X ante -
|
dc:title
| - Comune di Manduria, Manduria (Taranto), sec. X ante -
|
dc:description
| - Manduria fu una delle più importanti cittadine della "Dodecapoli" messapica. Distrutta nel 977 da Schiavoni, Agareni e Mori provenienti dall'Africa, fu riedificata nel 1090 ad opera di Ruggero I d'Altavilla che le impose il nome di Casalnuovo o, secondo altre fonti, Castelnuovo. Nel 1294 il feudo fu aggregato al principato di Taranto retto da Filippo II d'Angiò, cui successero alla metà del XIV sec. prima Raimondo del Balzo Orsini e successivamente la moglie Maria d'Enghien; quest'ultima vide usurpati i suoi diritti sul principato dalla regina Giovanna II, che concesse numerosi privilegi al feudo di Casalnuovo per ricompensarlo della rinuncia alle rendite percepite dalle saline. Nella seconda metà del XIV sec. il principato fu riconquistato dal casato dei del Balzo Orsini nella persona di Giovanni Antonio, che lo unì alla contea di Lecce. Estinta la linea Orsini nel 1463, tutti i possedimenti furono acquisiti dal re di Napoli Alfonso I d'Aragona, che concesse il feudo di Casalnuovo alla regina Giovanna III moglie di Federico I. Dal 1522 al 1560 il feudo appartenne, insieme alla terra di Francavilla, ai marchesi di Oria Bonifacio e, dopo una breve reggenza da parte di un delegato ed economo provvisorio del Regno di Napoli, fu acquistato dall'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, nel cui nome amministrò Girolamo Maggiolino. Nel 1568 il marchesato di Oria insieme al feudo di Casalnuovo furono venduti all'arcivescovo Giovanni Battista Castaneo, passando in breve tempo a Rober...
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Manduria fu una delle più importanti cittadine della "Dodecapoli" messapica. Distrutta nel 977 da Schiavoni, Agareni e Mori provenienti dall'Africa, fu riedificata nel 1090 ad opera di Ruggero I d'Altavilla che le impose il nome di Casalnuovo o, secondo altre fonti, Castelnuovo. Nel 1294 il feudo fu aggregato al principato di Taranto retto da Filippo II d'Angiò, cui successero alla metà del XIV sec. prima Raimondo del Balzo Orsini e successivamente la moglie Maria d'Enghien; quest'ultima vide usurpati i suoi diritti sul principato dalla regina Giovanna II, che concesse numerosi privilegi al feudo di Casalnuovo per ricompensarlo della rinuncia alle rendite percepite dalle saline. Nella seconda metà del XIV sec. il principato fu riconquistato dal casato dei del Balzo Orsini nella persona di Giovanni Antonio, che lo unì alla contea di Lecce. Estinta la linea Orsini nel 1463, tutti i possedimenti furono acquisiti dal re di Napoli Alfonso I d'Aragona, che concesse il feudo di Casalnuovo alla regina Giovanna III moglie di Federico I. Dal 1522 al 1560 il feudo appartenne, insieme alla terra di Francavilla, ai marchesi di Oria Bonifacio e, dopo una breve reggenza da parte di un delegato ed economo provvisorio del Regno di Napoli, fu acquistato dall'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, nel cui nome amministrò Girolamo Maggiolino. Nel 1568 il marchesato di Oria insieme al feudo di Casalnuovo furono venduti all'arcivescovo Giovanni Battista Castaneo, passando in breve tempo a Rober...
|
altra denominazione produttore
| - Comune di Manduria
- Universitas di Manduria
- Universitas di Castelnuovo
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Comune di Manduria, Manduria (Taranto), sec. X ante -
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Manduria, Manduria (Taranto), sec. X ante -
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |