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  • Comune di Matelica, Matelica (Macerata), sec. XII -
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  • Comune di Matelica, Matelica (Macerata), sec. XII -
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  • Il più antico documento "castri Matelice" risale al 1162, quando il Comune è ormai costituito e dotato di una magistratura consolare. Il castello di Matelica nel sec.XII è già divenuto da semplice luogo fortificato organismo territoriale con una propria giurisdizione autonoma, sede di organizzazione amministrativa. Nel sec. XIII, Matelica raggiunge come ente politico ed amministrativo una notevole autonomia e precisa la propria area territoriale. Agli inizi del sec.XIII, un'evoluzione interna della società comunale, segna il passaggio dal regime consolare a quello podestarile. Successivamente si riscontra nel governo del Comune, un maggior peso dei "populares" che, nel 1237, cercano di imporre ai feudali che ne erano esenti il pagamento della dativa. Nonostante i divieti pontifici circa la libertà dei comuni, Matelica rivendica il diritto di eleggere i propri magistrati al di là del benestare della Curia provinciale. Dal punto di vista dell'assetto istituzionale, il Comune sistema la propria legislazione statutaria intorno al 1350. E' descritto un complesso sistema di magistrature, con il quale superato lo schema del comune consolare, si consente la partecipazione alle responsabilità della cosa pubblica ad una larga parte della popolazione. Infatti il potere legislativo è esercitato dal Consiglio generale e speciale (nominato per la prima volta nel 1246). La magistratura è costituita dal Podestà, da quattro Priori eletti al reggimento di ciascun quartiere (Santa Maria, C...
dc:date
  • sec. XII -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Il più antico documento "castri Matelice" risale al 1162, quando il Comune è ormai costituito e dotato di una magistratura consolare. Il castello di Matelica nel sec.XII è già divenuto da semplice luogo fortificato organismo territoriale con una propria giurisdizione autonoma, sede di organizzazione amministrativa. Nel sec. XIII, Matelica raggiunge come ente politico ed amministrativo una notevole autonomia e precisa la propria area territoriale. Agli inizi del sec.XIII, un'evoluzione interna della società comunale, segna il passaggio dal regime consolare a quello podestarile. Successivamente si riscontra nel governo del Comune, un maggior peso dei "populares" che, nel 1237, cercano di imporre ai feudali che ne erano esenti il pagamento della dativa. Nonostante i divieti pontifici circa la libertà dei comuni, Matelica rivendica il diritto di eleggere i propri magistrati al di là del benestare della Curia provinciale. Dal punto di vista dell'assetto istituzionale, il Comune sistema la propria legislazione statutaria intorno al 1350. E' descritto un complesso sistema di magistrature, con il quale superato lo schema del comune consolare, si consente la partecipazione alle responsabilità della cosa pubblica ad una larga parte della popolazione. Infatti il potere legislativo è esercitato dal Consiglio generale e speciale (nominato per la prima volta nel 1246). La magistratura è costituita dal Podestà, da quattro Priori eletti al reggimento di ciascun quartiere (Santa Maria, C...
altra denominazione produttore
  • Comune di Matelica
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Matelica, Matelica (Macerata), sec. XII -
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Matelica, Matelica (Macerata), sec. XII -
record provenienza id
  • sp-13237
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Matelica (Macerata)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
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