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| - Comune di Dongo, Dongo (Como), sec. XIV -
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dc:title
| - Comune di Dongo, Dongo (Como), sec. XIV -
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dc:description
| - "Dugno" figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, tra i comuni cui spetta la manutenzione di un tratto della via Regina da "cantono vinee canonicorum de Dugno ..." sino "ad capud montis de Sancto Grigorio et ponte de Dugno". Il "comune burgi de Dugno" apparteneva alla pieve omonima che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Monastero della città di Como. Dongo risulta sempre facente parte della stessa pieve anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino all'anno 1512. Inserito nel feudo delle Tre Pievi superiori del lago, le quali avevano già fatto parte del feudo di Nesso donato nel 1497 dal duca Lodovico Maria Sforza a Lucrezia Crivelli, Dongo nel 1545, insieme agli altri comuni delle Tre Pievi, fu infeudato a Gian Giacomo de Medici, detto il Medeghino. Con atto notarile del 9 maggio 1580 il comune, sempre con tutto il feudo delle Tre Pievi, passò nelle mani della famiglia Gallio. Ancora nella omonima pieve, nel Contado di Como, lo si ritrova nel 1644. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Dongo era sempre inserito nella pieve di Dongo, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di Chiodera, Molini, Barbignano, Camperio, Meglia, Mossenzonico e Sant'Ambroggio. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Dongo, che contava 650 a...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - "Dugno" figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, tra i comuni cui spetta la manutenzione di un tratto della via Regina da "cantono vinee canonicorum de Dugno ..." sino "ad capud montis de Sancto Grigorio et ponte de Dugno". Il "comune burgi de Dugno" apparteneva alla pieve omonima che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Monastero della città di Como. Dongo risulta sempre facente parte della stessa pieve anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino all'anno 1512. Inserito nel feudo delle Tre Pievi superiori del lago, le quali avevano già fatto parte del feudo di Nesso donato nel 1497 dal duca Lodovico Maria Sforza a Lucrezia Crivelli, Dongo nel 1545, insieme agli altri comuni delle Tre Pievi, fu infeudato a Gian Giacomo de Medici, detto il Medeghino. Con atto notarile del 9 maggio 1580 il comune, sempre con tutto il feudo delle Tre Pievi, passò nelle mani della famiglia Gallio. Ancora nella omonima pieve, nel Contado di Como, lo si ritrova nel 1644. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Dongo era sempre inserito nella pieve di Dongo, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di Chiodera, Molini, Barbignano, Camperio, Meglia, Mossenzonico e Sant'Ambroggio. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Dongo, che contava 650 a...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Dongo, Dongo (Como), sec. XIV -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Dongo, Dongo (Como), sec. XIV -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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