rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comune di Civenna, Civenna (Como), sec. IX -
|
dc:title
| - Comune di Civenna, Civenna (Como), sec. IX -
|
dc:description
| - Nonostante i tentativi effettuati nel XII secolo di unione al comune di Bellagio, Civenna (insieme con Limonta) si resse dal IX secolo sino al 1797 come feudo del Monastero Maggiore di Sant'Ambrogio di Milano. Come ricorda il Frassi infatti il Monastero, " ... possedette i tre luoghi ... (Limonta, Civenna e Campione) a titolo di feudo imperiale per donazione fattagli dall'imperatore Lottario nel 835 e dal re Carlo il Grosso nel 880, e quindi gli Abati del Monastero stesso vi esercitarono per lo spazio di più che nove secoli l'alta sovranità spirituale e temporale con assoluta indipendenza dalle diverse forme di governi nazionali e stranieri succedutisi nel circostante Stato di Milano". Nonostante il cambiamento delle dominazioni infatti, il Monastero ottenne sempre il riconoscimento dei suoi possessi e privilegi, e richiese ed ottenne sempre appositi diplomi di conferma. Il feudo di Civenna cessò di esistere e venne aggregato alla Lombardia nella Repubblica Cisalpina, provvisoriamente unito alla Pretura di Asso, con il processo verbale di aggregazione del 10 aprile 1797. I beni del Monastero passarono al "Fondo di religione" e, con decreto 7 brumaio anno VI il Direttorio esecutivo ordinò che le terre di Civenna, Limonta e Campione venissero sottoposte al censo, destinandovi appositi geometri per eseguirvi le relative misure. Per quanto riguarda l'amministrazione del comune, dagli statuti civili e criminali di Civenna e Limonta del 1589, confermati nel 1640 ed ancora nel 1...
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Nonostante i tentativi effettuati nel XII secolo di unione al comune di Bellagio, Civenna (insieme con Limonta) si resse dal IX secolo sino al 1797 come feudo del Monastero Maggiore di Sant'Ambrogio di Milano. Come ricorda il Frassi infatti il Monastero, " ... possedette i tre luoghi ... (Limonta, Civenna e Campione) a titolo di feudo imperiale per donazione fattagli dall'imperatore Lottario nel 835 e dal re Carlo il Grosso nel 880, e quindi gli Abati del Monastero stesso vi esercitarono per lo spazio di più che nove secoli l'alta sovranità spirituale e temporale con assoluta indipendenza dalle diverse forme di governi nazionali e stranieri succedutisi nel circostante Stato di Milano". Nonostante il cambiamento delle dominazioni infatti, il Monastero ottenne sempre il riconoscimento dei suoi possessi e privilegi, e richiese ed ottenne sempre appositi diplomi di conferma. Il feudo di Civenna cessò di esistere e venne aggregato alla Lombardia nella Repubblica Cisalpina, provvisoriamente unito alla Pretura di Asso, con il processo verbale di aggregazione del 10 aprile 1797. I beni del Monastero passarono al "Fondo di religione" e, con decreto 7 brumaio anno VI il Direttorio esecutivo ordinò che le terre di Civenna, Limonta e Campione venissero sottoposte al censo, destinandovi appositi geometri per eseguirvi le relative misure. Per quanto riguarda l'amministrazione del comune, dagli statuti civili e criminali di Civenna e Limonta del 1589, confermati nel 1640 ed ancora nel 1...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Comune di Civenna, Civenna (Como), sec. IX -
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Civenna, Civenna (Como), sec. IX -
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |