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| - Comune di Como, Como, sec. XI -
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dc:title
| - Comune di Como, Como, sec. XI -
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dc:description
| - Il comune di Como vide probabilmente le sue origini nel secolo XI come "associazione di programma su base pattizia", in forza di un giuramento di adesione al comune, rinnovato periodicamente davanti alle autorità comunali, fino al '200 e, successivamente davanti al podestà. Nonostante le resistenze di certa nobiltà feudale della diocesi, questo patto si estese rapidamente all'intera popolazione maschile e libera della città, anche al fine di rafforzare l'indipendenza politica di Como e diocesi rispetto a Milano e al vescovo comasco. La prima citazione esplicita del comune sembra essere quella presente in un documento del 1109, in cui i consoli comaschi risultano tra gli attori di un atto di esenzione dal pagamento del tributo dovuto al vescovo dai proprietari dei forni cittadini. Il riconoscimento ufficiale del comune venne avviato con diploma imperiale del 1175, con cui Federico I Barbarossa concesse alla città di poter eleggere i sindaci del contado, quale premio per la defezione di Como dalla Lega Lombarda e in considerazione della comune politica antimilanese. Con successivi diplomi del 1191 e del 1216, Enrico VI e Federico II estesero poi a Como le concessioni fatte nella pace di Costanza alle città partecipanti alla Lega e cedettero la residua giurisdizione d'appello. L'organo deliberativo del comune, nelle sue prime manifestazioni, fu probabilmente l'assemblea plenaria, "verosimilmente erede delle assemblee giudiziarie di età comitale". Dai primi anni del sec. XII...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il comune di Como vide probabilmente le sue origini nel secolo XI come "associazione di programma su base pattizia", in forza di un giuramento di adesione al comune, rinnovato periodicamente davanti alle autorità comunali, fino al '200 e, successivamente davanti al podestà. Nonostante le resistenze di certa nobiltà feudale della diocesi, questo patto si estese rapidamente all'intera popolazione maschile e libera della città, anche al fine di rafforzare l'indipendenza politica di Como e diocesi rispetto a Milano e al vescovo comasco. La prima citazione esplicita del comune sembra essere quella presente in un documento del 1109, in cui i consoli comaschi risultano tra gli attori di un atto di esenzione dal pagamento del tributo dovuto al vescovo dai proprietari dei forni cittadini. Il riconoscimento ufficiale del comune venne avviato con diploma imperiale del 1175, con cui Federico I Barbarossa concesse alla città di poter eleggere i sindaci del contado, quale premio per la defezione di Como dalla Lega Lombarda e in considerazione della comune politica antimilanese. Con successivi diplomi del 1191 e del 1216, Enrico VI e Federico II estesero poi a Como le concessioni fatte nella pace di Costanza alle città partecipanti alla Lega e cedettero la residua giurisdizione d'appello. L'organo deliberativo del comune, nelle sue prime manifestazioni, fu probabilmente l'assemblea plenaria, "verosimilmente erede delle assemblee giudiziarie di età comitale". Dai primi anni del sec. XII...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Como, Como, sec. XI -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Como, Como, sec. XI -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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