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| - Monte frumentario di offida, Offida (Ascoli Piceno), 1532 - 1887
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| - Monte frumentario di offida, Offida (Ascoli Piceno), 1532 - 1887
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dc:description
| - Il citadino Rocco Abate istituiva nell'anno 1532 a vantaggio dei poveri di Offida il Sacro Monte frumentario. La sua amministrazione fu affidata ai rappresentanti comunali con l'osservanza di apposito regolamento, riformato nel 1600 e nel 1605 dal Cardinale Girolamo Berneri, vescovo diocesano, e nel 1617 e 1627 da monsignor Sigismondo Donati, parimenti vescovo della Diocesi, e da alcuni deputati eletti dal Consiglio comunale. Due montisti, eletti dal Consiglio pubblico, prestavano il grano ai bisognosi. In seguito al Regolamento di monsignor Donati, furono estratti a sorte tra i cittadini più onesti. Si tornò, nuovamente, a sceglierli per elezione nel mese di novembre di ogni anno. La retribuzione annua era di venti fiorini, che subì variazioni nel corso del tempo. Il grano, ricevuto a misura rasa, veniva restituito a misura colma. Si trattava di un prestito ad usura (bolla del pontefice Paolo V del 1617), per cui si stabilì che i mutuatari dovessero restituire la stessa quantità di grano ricevuto e che i due montisti esigessero da essi quattro quattrini per ogni quarta di grano mutuata, e dovessero lasciare nel magazzino del Monte l'aumento naturale per destinarlo ad usi pii. Nel secolo XVII il Monte frumentario era florido e possedeva un cospicuo patrimonio di oltre 575 rubbia di grano, pari ad ettolitri 1613,45. Da allora iniziò la decadenza. Eretto a sollievo dei poveri, spesso il suo grano andò a beneficio del Comune o dei Montisti. Veniva constatata dai vescovi nel...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il citadino Rocco Abate istituiva nell'anno 1532 a vantaggio dei poveri di Offida il Sacro Monte frumentario. La sua amministrazione fu affidata ai rappresentanti comunali con l'osservanza di apposito regolamento, riformato nel 1600 e nel 1605 dal Cardinale Girolamo Berneri, vescovo diocesano, e nel 1617 e 1627 da monsignor Sigismondo Donati, parimenti vescovo della Diocesi, e da alcuni deputati eletti dal Consiglio comunale. Due montisti, eletti dal Consiglio pubblico, prestavano il grano ai bisognosi. In seguito al Regolamento di monsignor Donati, furono estratti a sorte tra i cittadini più onesti. Si tornò, nuovamente, a sceglierli per elezione nel mese di novembre di ogni anno. La retribuzione annua era di venti fiorini, che subì variazioni nel corso del tempo. Il grano, ricevuto a misura rasa, veniva restituito a misura colma. Si trattava di un prestito ad usura (bolla del pontefice Paolo V del 1617), per cui si stabilì che i mutuatari dovessero restituire la stessa quantità di grano ricevuto e che i due montisti esigessero da essi quattro quattrini per ogni quarta di grano mutuata, e dovessero lasciare nel magazzino del Monte l'aumento naturale per destinarlo ad usi pii. Nel secolo XVII il Monte frumentario era florido e possedeva un cospicuo patrimonio di oltre 575 rubbia di grano, pari ad ettolitri 1613,45. Da allora iniziò la decadenza. Eretto a sollievo dei poveri, spesso il suo grano andò a beneficio del Comune o dei Montisti. Veniva constatata dai vescovi nel...
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altra denominazione produttore
| - Monte frumentario di Offida
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Monte frumentario di offida, Offida (Ascoli Piceno), 1532 - 1887
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eac-cpf:authorizedForm
| - Monte frumentario di offida, Offida (Ascoli Piceno), 1532 - 1887
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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