rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comune di Figino Serenza, Figino Serenza (Como), sec. XIV -
|
dc:title
| - Comune di Figino Serenza, Figino Serenza (Como), sec. XIV -
|
dc:description
| - Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Figino risulta incluso nella pieve di Galliano e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Niguarda" come "el locho da Figino". Già infeudato dal duca Galeazzo Maria Sforza al fratello naturale Polidoro Sforza Visconti, Figino con gli altri comuni della pieve di Galliano nella quale era collocato, venne concesso in feudo nel 1475 a Francesco Pietrasanta. Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e dei successivi aggiornamenti al XVIII secolo, Figino risulta ancora compreso nella medesima pieve dove ancora lo si ritrova nel 1644. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Figino era sempre inserito nel ducato di Milano, nella pieve di Galliano, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di "Boffalora di sotto", "Boffalora di sopra", Bricola, Boncazio, Corno, Croce, Baslotello, Malpaga e Cassinetta. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune era infeudato al conte Antonio Pietrasanta al quale la comunità non versava alcun tipo di tributo. Il comune, che contava in tutto 480 abitanti, era retto da un sindaco, tre deputati e un console, eletti senza limiti temporali. Alla cessazione della loro attività venivano sostituiti con elezione che avveniva in pubblica piazza. Il comune disponeva inoltre di un cancelliere che percepiva un salario annuo ed aveva il compito della custodia...
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Figino risulta incluso nella pieve di Galliano e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Niguarda" come "el locho da Figino". Già infeudato dal duca Galeazzo Maria Sforza al fratello naturale Polidoro Sforza Visconti, Figino con gli altri comuni della pieve di Galliano nella quale era collocato, venne concesso in feudo nel 1475 a Francesco Pietrasanta. Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e dei successivi aggiornamenti al XVIII secolo, Figino risulta ancora compreso nella medesima pieve dove ancora lo si ritrova nel 1644. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Figino era sempre inserito nel ducato di Milano, nella pieve di Galliano, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di "Boffalora di sotto", "Boffalora di sopra", Bricola, Boncazio, Corno, Croce, Baslotello, Malpaga e Cassinetta. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune era infeudato al conte Antonio Pietrasanta al quale la comunità non versava alcun tipo di tributo. Il comune, che contava in tutto 480 abitanti, era retto da un sindaco, tre deputati e un console, eletti senza limiti temporali. Alla cessazione della loro attività venivano sostituiti con elezione che avveniva in pubblica piazza. Il comune disponeva inoltre di un cancelliere che percepiva un salario annuo ed aveva il compito della custodia...
|
altra denominazione produttore
| - Comune di Figino Serenza
- Comune di Figino
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Comune di Figino Serenza, Figino Serenza (Como), sec. XIV -
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Figino Serenza, Figino Serenza (Como), sec. XIV -
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |