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| - Comune di Capiago, Capiago Intimiano (Como), sec. XIV - 1928
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| - Comune di Capiago, Capiago Intimiano (Como), sec. XIV - 1928
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dc:description
| - Capiago figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, tra i "comunia" cui spetta la manutenzione delle strade tra il fiume Aperto e il campanile di Trecallo. Il "comune de Capiago" apparteneva nel 1335 alla pieve di Zezio nella quale ancora risulta anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 al 1546. Nel 1652 la terra di Capiago, composta da 32 fuochi, risulta ancora compresa nella pieve di Zezio. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Capiago era sempre inserito nella stessa pieve, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di Castelletto, "San Giorgio", Salvadera, Bregnaso, Mottarello, Roncacio, Saghetto, Olmeda e Palazzetta. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Capiago, che contava 450 abitanti, non era infeudato e pagava per la redenzione, avvenuta nel 1652, la somma di lire 28.6.3 ogni quindici anni alla città di Como, che a sua volta versava alla regia Camera. L'organo deliberativo del comune era il convocato dei capi di famiglia che si riuniva su ordine dei sindaci e che decideva pubblicamente. Un tempo scelti all'incanto, i due sindaci venivano nominati dal convocato scegliendoli ogni anno a turno tra le persone ritenute più abili. Il comune disponeva di un cancelliere che predisponeva il riparto dei carichi per i contadini, mentre i proprietari dei terren...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Capiago figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, tra i "comunia" cui spetta la manutenzione delle strade tra il fiume Aperto e il campanile di Trecallo. Il "comune de Capiago" apparteneva nel 1335 alla pieve di Zezio nella quale ancora risulta anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 al 1546. Nel 1652 la terra di Capiago, composta da 32 fuochi, risulta ancora compresa nella pieve di Zezio. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Capiago era sempre inserito nella stessa pieve, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di Castelletto, "San Giorgio", Salvadera, Bregnaso, Mottarello, Roncacio, Saghetto, Olmeda e Palazzetta. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Capiago, che contava 450 abitanti, non era infeudato e pagava per la redenzione, avvenuta nel 1652, la somma di lire 28.6.3 ogni quindici anni alla città di Como, che a sua volta versava alla regia Camera. L'organo deliberativo del comune era il convocato dei capi di famiglia che si riuniva su ordine dei sindaci e che decideva pubblicamente. Un tempo scelti all'incanto, i due sindaci venivano nominati dal convocato scegliendoli ogni anno a turno tra le persone ritenute più abili. Il comune disponeva di un cancelliere che predisponeva il riparto dei carichi per i contadini, mentre i proprietari dei terren...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Capiago, Capiago Intimiano (Como), sec. XIV - 1928
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Capiago, Capiago Intimiano (Como), sec. XIV - 1928
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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