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| - Comune di Pagnano Vallassina, Asso (Como), sec. XIV - 1880
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dc:title
| - Comune di Pagnano Vallassina, Asso (Como), sec. XIV - 1880
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dc:description
| - Pagnano era membro della comunità generale della Valassina, nel ducato di Milano. Nel 1441 la Valle, unitamente alla pieve di Incino, venne concessa in feudo dal duca Filippo Maria Visconti ai conti Dal Verme. Con istrumento del 1 gennaio 1469, fu in un primo tempo infeudata dal duca Galeazzo Maria Sforza a Tomaso Tebaldi di Bologna e, con successivo istrumento del 16 giugno 1533, concessa al senatore Francesco Sfondrati. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Pagnano era inserito nel ducato di Milano, nella Valassina, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di "Molino del Ponte di Zero", Casaseparata, "Molino detto Camuccione", "Molino detto la Folla", "Molino della Crotta", "Casa Nova Bianca" e "Al Ponte di Zero". Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune, che contava 169 abitanti, era infeudato al "conte della Riviera" al quale versava per convenzione una somma annua di lire 8.1.10. Il comune disponeva di una vicinanza che si riuniva sulla pubblica piazza. Eleggeva ogni tre anni un deputato a cui era affidata l'amministrazione e la cura dei riparti. Si avvaleva inoltre di un cancelliere, retribuito con un salario annuale, a cui era affidata la custodia delle pubbliche scritture conservate in una cassa. Incaricato delle riscossioni dei carichi e del pagamento delle spese era un solo esattore, eletto per incanto in pubblica piazza ogni tre anni. La scrittura di elezione dell'esattore ven...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Pagnano era membro della comunità generale della Valassina, nel ducato di Milano. Nel 1441 la Valle, unitamente alla pieve di Incino, venne concessa in feudo dal duca Filippo Maria Visconti ai conti Dal Verme. Con istrumento del 1 gennaio 1469, fu in un primo tempo infeudata dal duca Galeazzo Maria Sforza a Tomaso Tebaldi di Bologna e, con successivo istrumento del 16 giugno 1533, concessa al senatore Francesco Sfondrati. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Pagnano era inserito nel ducato di Milano, nella Valassina, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di "Molino del Ponte di Zero", Casaseparata, "Molino detto Camuccione", "Molino detto la Folla", "Molino della Crotta", "Casa Nova Bianca" e "Al Ponte di Zero". Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune, che contava 169 abitanti, era infeudato al "conte della Riviera" al quale versava per convenzione una somma annua di lire 8.1.10. Il comune disponeva di una vicinanza che si riuniva sulla pubblica piazza. Eleggeva ogni tre anni un deputato a cui era affidata l'amministrazione e la cura dei riparti. Si avvaleva inoltre di un cancelliere, retribuito con un salario annuale, a cui era affidata la custodia delle pubbliche scritture conservate in una cassa. Incaricato delle riscossioni dei carichi e del pagamento delle spese era un solo esattore, eletto per incanto in pubblica piazza ogni tre anni. La scrittura di elezione dell'esattore ven...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Pagnano Vallassina
- Comune di Pagnano
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Pagnano Vallassina, Asso (Como), sec. XIV - 1880
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Pagnano Vallassina, Asso (Como), sec. XIV - 1880
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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