rdf:type
rdfs:label
  • Comune di Vallecupola, Rocca Sinibalda (Rieti), sec. XIII - 1816
dc:title
  • Comune di Vallecupola, Rocca Sinibalda (Rieti), sec. XIII - 1816
dc:description
  • Le prime notizie sul castello non sono antecedenti al XIII secolo, quando appare ormai stabilmente inserito nella signoria territoriale dell'abbazia di S. Salvatore Maggiore. Nel 1252 è ricordata la chiesa di S. Valenti­no, che nel 1253 era retta dal presbitero Berardo. Di Vallecupola erano originari Sinibaldo, importante vassal­lo degli angioini ed il fratello Gentile abate di S. Salvatore Maggiore nella seconda metà del XIII secolo. A dimostrazione di questo periodo di fortune l'attuale centro storico conserva ancora alcuni esempi di fortificazioni, come parte della torre, alcuni palazzi di notevole interesse architettonico ed alcuni capitelli romanici sparsi sulla piazza principale. Durante la parentesi del dominio francese il comune fu ascritto dapprima al dipartimento del Clitunno, cantone di Castelvecchio (1798-1799) per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Rieti, cantone di Castel Vecchio come comunità dipendente da Poggio Vittiano (1810-1814). Con la Restaurazione e la riforma del 1816 Vallecupola fu annesso alla provincia di Sabina, delegazione e distretto di Rieti, appodiato a Longone (1816), poi a Collevecchio (1817) ed infine a Rocca Sinibalda, di cui seguì le successive vicende: dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1860, appartenne alla provincia di Perugia fino al 1923, poi a quella di Roma ed infine, dal 1927, fu annesso alla neoistituita provincia di Rieti. E' tuttora frazione di Rocca Sinibalda
dc:date
  • sec. XIII - 1816
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Le prime notizie sul castello non sono antecedenti al XIII secolo, quando appare ormai stabilmente inserito nella signoria territoriale dell'abbazia di S. Salvatore Maggiore. Nel 1252 è ricordata la chiesa di S. Valenti­no, che nel 1253 era retta dal presbitero Berardo. Di Vallecupola erano originari Sinibaldo, importante vassal­lo degli angioini ed il fratello Gentile abate di S. Salvatore Maggiore nella seconda metà del XIII secolo. A dimostrazione di questo periodo di fortune l'attuale centro storico conserva ancora alcuni esempi di fortificazioni, come parte della torre, alcuni palazzi di notevole interesse architettonico ed alcuni capitelli romanici sparsi sulla piazza principale. Durante la parentesi del dominio francese il comune fu ascritto dapprima al dipartimento del Clitunno, cantone di Castelvecchio (1798-1799) per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Rieti, cantone di Castel Vecchio come comunità dipendente da Poggio Vittiano (1810-1814). Con la Restaurazione e la riforma del 1816 Vallecupola fu annesso alla provincia di Sabina, delegazione e distretto di Rieti, appodiato a Longone (1816), poi a Collevecchio (1817) ed infine a Rocca Sinibalda, di cui seguì le successive vicende: dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1860, appartenne alla provincia di Perugia fino al 1923, poi a quella di Roma ed infine, dal 1927, fu annesso alla neoistituita provincia di Rieti. E' tuttora frazione di Rocca Sinibalda
altra denominazione produttore
  • Comune di Vallecupola
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Vallecupola, Rocca Sinibalda (Rieti), sec. XIII - 1816
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Vallecupola, Rocca Sinibalda (Rieti), sec. XIII - 1816
record provenienza id
  • sp-8054
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Rocca Sinibalda (Rieti)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.