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| - Parrocchia di S. Stefano, Canzo (Como), sec. XVI -
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| - Parrocchia di S. Stefano, Canzo (Como), sec. XVI -
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dc:description
| - Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di Santo Stefano risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Incino fin dal XIII secolo. La "capella" di Santo Stefano di Canzo è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Incino. La chiesa di Canzo risulta parrocchiale nel 1569, all'epoca della visita pastorale di Francesco Bernardino Cermenati. In seguito al trasferimento della sede plebana a Villincino, decretato nel 1584, la parrocchia di Santo Stefano di Canzo, a cui era preposto il vicario foraneo di Erba, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Villincino (Erba), inserita nella regione V della diocesi. Nel 1752, durante la visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Incino, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano di Canzo si avevano le confraternite senza abito del Santissimo Sacramento, del Santissimo Rosario e una terza nella scuola della dottrina cristiana; nell'oratorio di San Donato era stata eretta la confraternita sotto il medesimo titolo. Il numero dei parrocchiani era di 1215, di cui 850 comunicati. Nel territorio della chiesa parrocchiale si trovano gli oratori di San Miro, di San Donato martire, di San Michele arcangelo nel luogo chiamato il Lazzaretto. Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santo Stefano di C...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di Santo Stefano risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Incino fin dal XIII secolo. La "capella" di Santo Stefano di Canzo è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Incino. La chiesa di Canzo risulta parrocchiale nel 1569, all'epoca della visita pastorale di Francesco Bernardino Cermenati. In seguito al trasferimento della sede plebana a Villincino, decretato nel 1584, la parrocchia di Santo Stefano di Canzo, a cui era preposto il vicario foraneo di Erba, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Villincino (Erba), inserita nella regione V della diocesi. Nel 1752, durante la visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Incino, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano di Canzo si avevano le confraternite senza abito del Santissimo Sacramento, del Santissimo Rosario e una terza nella scuola della dottrina cristiana; nell'oratorio di San Donato era stata eretta la confraternita sotto il medesimo titolo. Il numero dei parrocchiani era di 1215, di cui 850 comunicati. Nel territorio della chiesa parrocchiale si trovano gli oratori di San Miro, di San Donato martire, di San Michele arcangelo nel luogo chiamato il Lazzaretto. Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santo Stefano di C...
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altra denominazione produttore
| - Parrocchia di S. Stefano in Canzo
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Parrocchia di S. Stefano, Canzo (Como), sec. XVI -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Parrocchia di S. Stefano, Canzo (Como), sec. XVI -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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