rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comune di Chiavenna, Chiavenna (Sondrio), sec. XI -
|
dc:title
| - Comune di Chiavenna, Chiavenna (Sondrio), sec. XI -
|
dc:description
| - Il toponimo "Clavenna" si trova già citato nell'itinerarium provinciarum Antonini Augusti del III secolo d.C.. Le fortune successive della località, più che alla disponibilità e feracità delle terre, si dovettero alla sua posizione strategica, alla base delle vie verso i passi alpini dello Spluga, del Maloja, del Septimer e dello Julier, e di conseguenza alla sua importanza sia militare sia commerciale, come luogo di transiti e sede di mercato. Il comune di Chiavenna, nominato già nel 1030 (quando aveva anche un caneparo), dalla fine dell' XI secolo ebbe un ordinamento stabile formato da consoli (originariamente rappresentanti delle assemblee vicane all'interno della pieve), che ne costituivano l'organo esecutivo, e dall'assemblea generale dei vicini, come organo deliberante. I consoli di Chiavenna erano in origine tre, in seguito furono sei, quattro per Chiavenna e due per Piuro. Dal comune di Chiavenna, che comprendeva originariamente tutta la compagine della pieve, si staccarono dapprima Piuro, con il quale è documentata una controversia tra gli anni 1151-1155 sottoposta prima a Como e poi a Milano, e solo in seguito, nel XIII-XIV secolo, le vicinanze di Mese, Prata, Valle. All'inizio del XII secolo in Chiavenna apparivano ben distinte le classi dei nobiles e dei vicini. Nel 1213 è citato un podestà di Chiavenna, nel 1217 la milizia comunale, nel 1218 un giudice del comune, nel 1267 un vicario del podestà. Dal XII secolo, da quando cioè i diritti comitali vennero eserc...
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Il toponimo "Clavenna" si trova già citato nell'itinerarium provinciarum Antonini Augusti del III secolo d.C.. Le fortune successive della località, più che alla disponibilità e feracità delle terre, si dovettero alla sua posizione strategica, alla base delle vie verso i passi alpini dello Spluga, del Maloja, del Septimer e dello Julier, e di conseguenza alla sua importanza sia militare sia commerciale, come luogo di transiti e sede di mercato. Il comune di Chiavenna, nominato già nel 1030 (quando aveva anche un caneparo), dalla fine dell' XI secolo ebbe un ordinamento stabile formato da consoli (originariamente rappresentanti delle assemblee vicane all'interno della pieve), che ne costituivano l'organo esecutivo, e dall'assemblea generale dei vicini, come organo deliberante. I consoli di Chiavenna erano in origine tre, in seguito furono sei, quattro per Chiavenna e due per Piuro. Dal comune di Chiavenna, che comprendeva originariamente tutta la compagine della pieve, si staccarono dapprima Piuro, con il quale è documentata una controversia tra gli anni 1151-1155 sottoposta prima a Como e poi a Milano, e solo in seguito, nel XIII-XIV secolo, le vicinanze di Mese, Prata, Valle. All'inizio del XII secolo in Chiavenna apparivano ben distinte le classi dei nobiles e dei vicini. Nel 1213 è citato un podestà di Chiavenna, nel 1217 la milizia comunale, nel 1218 un giudice del comune, nel 1267 un vicario del podestà. Dal XII secolo, da quando cioè i diritti comitali vennero eserc...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Comune di Chiavenna, Chiavenna (Sondrio), sec. XI -
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Chiavenna, Chiavenna (Sondrio), sec. XI -
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |