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| - Magistrato dei Censori, Genova, sec. XIV metà - 1797
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| - Magistrato dei Censori, Genova, sec. XIV metà - 1797
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dc:description
| - La data di istituzione dell'Ufficio è tuttora sconosciuta, sebbene un riferimento ad esso fosse già contenuto nelle leggi della riforma del 1363, emanate sotto il dogato di Gabriele Adorno. La denominazione di "Officium quattuor Censorum" comparve nel 1428, quando con decreto in data 25 giugno si stabilì di ampliare i poteri e le competenze della magistratura già esistente, denominata "Ministrales et Conservatores Civitatis Ianue". Dal XVI secolo furono sempre cinque, nominati dai Collegi e dal Minor Consiglio per un anno, e di essi quattro dovevano essere nobili ed uno cittadino non ascritto; dal 1576 gli fu aggiunto un presidente nominato dai Collegi tra i procuratori della Camera. L' ufficio aveva il compito di disciplinare il commercio al minuto dei generi di prima necessità: grano, pane, olio, vino, carne, pesce e altre vettovaglie vendute sul mercato cittadino; svolgeva, inoltre, un'ampia opera di controllo sulla produzione artigiana in genere e, in particolare, su alcune produzioni reputate fondamentali perchè oggetto di remunerative esportazioni, come la carta, al fine di assicurare la costante qualità merceologica dei manufatti. L' ufficio interveniva nella legalizzazione delle unità di misura, vigilava affinché i commercianti non alterassero a loro vantaggio gli strumenti usati per determinare le quantità di merce comprate e vendute. Inoltre controllava le qualità merceologiche del vino e del pane, le quantità immesse sul mercato e stabiliva i prezzi. In tal mo...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La data di istituzione dell'Ufficio è tuttora sconosciuta, sebbene un riferimento ad esso fosse già contenuto nelle leggi della riforma del 1363, emanate sotto il dogato di Gabriele Adorno. La denominazione di "Officium quattuor Censorum" comparve nel 1428, quando con decreto in data 25 giugno si stabilì di ampliare i poteri e le competenze della magistratura già esistente, denominata "Ministrales et Conservatores Civitatis Ianue". Dal XVI secolo furono sempre cinque, nominati dai Collegi e dal Minor Consiglio per un anno, e di essi quattro dovevano essere nobili ed uno cittadino non ascritto; dal 1576 gli fu aggiunto un presidente nominato dai Collegi tra i procuratori della Camera. L' ufficio aveva il compito di disciplinare il commercio al minuto dei generi di prima necessità: grano, pane, olio, vino, carne, pesce e altre vettovaglie vendute sul mercato cittadino; svolgeva, inoltre, un'ampia opera di controllo sulla produzione artigiana in genere e, in particolare, su alcune produzioni reputate fondamentali perchè oggetto di remunerative esportazioni, come la carta, al fine di assicurare la costante qualità merceologica dei manufatti. L' ufficio interveniva nella legalizzazione delle unità di misura, vigilava affinché i commercianti non alterassero a loro vantaggio gli strumenti usati per determinare le quantità di merce comprate e vendute. Inoltre controllava le qualità merceologiche del vino e del pane, le quantità immesse sul mercato e stabiliva i prezzi. In tal mo...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Magistrato dei Censori, Genova, sec. XIV metà - 1797
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eac-cpf:authorizedForm
| - Magistrato dei Censori, Genova, sec. XIV metà - 1797
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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