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| - Giulio Cocchi Spumanti srl, Asti, sec. XIX fine -
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| - Giulio Cocchi Spumanti srl, Asti, sec. XIX fine -
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| - Giulio Cocchi era un personaggio creativo e intraprendente di origini fiorentine dove sembra abbia lavorato nel bar più noto in piazza del Duomo. A fine Ottocento si trasferì ad Asti ed aprì un'attività artigianale di liquorista e spumantista con una propria produzione di vini aromatizzati speciali dei quali due ricette in particolare, il Barolo Chinato e l'Aperitivo Americano, divennero subito famose. L'Asti spumante in particolare, che non poteva mancare nella sua città d'origine, veniva prodotto nelle cantine sotterranee del centro cittadino con il metodo della fermentazione in bottiglia, come lo Champagne. Di grande aiuto al successo ed alla diffusione dei suoi prodotti fu l'idea di Cocchi di aprire al pubblico filiali di vendita con degustazione. Già nel 1913 ne esistevano sette nel solo Piemonte e sui mercati è precoce la diffusione del nome e dei prodotti Cocchi, come attestano le testimonianze delle esportazioni a New York, Londra, Sidney, nell'Africa coloniale ed in Venezuela, dove addirittura fu fondata a Caracas la "Casa Cocchi de Venezuela" che operò per lungo tempo. Qualcuno ha visto ancora recentemente uno specchio pubblicitario originale della Cocchi in un bar di Addis Abeba. Alcuni locali esistono ancora oggi con il loro nome originale di Bar Barolo Chinato Cocchi o Bar Barolino Cocchi altri hanno cambiato nome nel frattempo. Dalla fine degli anni settanta, dopo altalenanti vicende, la Cocchi è di proprietà della famiglia Bava, che ha modernizzato l...
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| dc:date
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| ha date esistenza
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| ha natura giuridica ente
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - Giulio Cocchi era un personaggio creativo e intraprendente di origini fiorentine dove sembra abbia lavorato nel bar più noto in piazza del Duomo. A fine Ottocento si trasferì ad Asti ed aprì un'attività artigianale di liquorista e spumantista con una propria produzione di vini aromatizzati speciali dei quali due ricette in particolare, il Barolo Chinato e l'Aperitivo Americano, divennero subito famose. L'Asti spumante in particolare, che non poteva mancare nella sua città d'origine, veniva prodotto nelle cantine sotterranee del centro cittadino con il metodo della fermentazione in bottiglia, come lo Champagne. Di grande aiuto al successo ed alla diffusione dei suoi prodotti fu l'idea di Cocchi di aprire al pubblico filiali di vendita con degustazione. Già nel 1913 ne esistevano sette nel solo Piemonte e sui mercati è precoce la diffusione del nome e dei prodotti Cocchi, come attestano le testimonianze delle esportazioni a New York, Londra, Sidney, nell'Africa coloniale ed in Venezuela, dove addirittura fu fondata a Caracas la "Casa Cocchi de Venezuela" che operò per lungo tempo. Qualcuno ha visto ancora recentemente uno specchio pubblicitario originale della Cocchi in un bar di Addis Abeba. Alcuni locali esistono ancora oggi con il loro nome originale di Bar Barolo Chinato Cocchi o Bar Barolino Cocchi altri hanno cambiato nome nel frattempo. Dalla fine degli anni settanta, dopo altalenanti vicende, la Cocchi è di proprietà della famiglia Bava, che ha modernizzato l...
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| altra denominazione produttore
| - Giulio Cocchi Spumanti srl
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| ha sottotipologia ente
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| forma autorizzata produttore
| - Giulio Cocchi Spumanti srl, Asti, sec. XIX fine -
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Giulio Cocchi Spumanti srl, Asti, sec. XIX fine -
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| dc:coverage
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| is ha produttore
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