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| - L'Azione coloniale, Roma - Venezia, 1931 - 1945
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| - L'Azione coloniale, Roma - Venezia, 1931 - 1945
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dc:description
| - "L'Azione Coloniale" fu fondato a Roma il 15 gennaio 1931 con uscita quindicinale, ma dopo un anno diventò settimanale. Di formato quotidiano, mano a mano che l'Africa riscuoteva interesse il giornale arrivò fino a 48 pagine. Il centro amministrativo nazionale e la proprietà erano di Marco Pomilio, che ne era direttore responsabile. Tra i redattori uno era Vittorio Gorresio, grande giornalista de "La Stampa" e capo dell'Ufficio romano di quel giornale. L'altro giornalista, altrettanto famoso, era Ruggero Orlando, il quale era redattore per il Medio ed Estremo Oriente. La testata era sotto due Ministeri: il Ministero della Cultura Popolare, come competenza istituzionale di giornale, e il Ministero dell'Africa Italiana per la materia trattata (Africa Italiana). L'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, non influì sulla pubblicazione de "L'Azione Coloniale", che continuò ad uscire, sebbene con frequenza discontinua. Cesura vera e propria rappresenta, invece, il 25 luglio 1943, quando la caduta del Regime fascista e l'intermezzo badogliano indussero Pomilio ad allontanarsi dal giornale. Di poco successivo, ad ottobre, fu il trasferimento della testata al Nord, e precisamente a Venezia, dove il Governo Nazionale Repubblicano pose una sede staccata del Ministero della Cultura Popolare. Si aprì, per "L'Azione Coloniale", l'ultima fase ed alla direzione tornò di nuovo Marco Pomilio. Il periodico riprese le pubblicazioni con cadenza settimanale dal 18 novembre...
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dc:date
| - 1931 gen 15 - 1945 apr 19
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - "L'Azione Coloniale" fu fondato a Roma il 15 gennaio 1931 con uscita quindicinale, ma dopo un anno diventò settimanale. Di formato quotidiano, mano a mano che l'Africa riscuoteva interesse il giornale arrivò fino a 48 pagine. Il centro amministrativo nazionale e la proprietà erano di Marco Pomilio, che ne era direttore responsabile. Tra i redattori uno era Vittorio Gorresio, grande giornalista de "La Stampa" e capo dell'Ufficio romano di quel giornale. L'altro giornalista, altrettanto famoso, era Ruggero Orlando, il quale era redattore per il Medio ed Estremo Oriente. La testata era sotto due Ministeri: il Ministero della Cultura Popolare, come competenza istituzionale di giornale, e il Ministero dell'Africa Italiana per la materia trattata (Africa Italiana). L'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, non influì sulla pubblicazione de "L'Azione Coloniale", che continuò ad uscire, sebbene con frequenza discontinua. Cesura vera e propria rappresenta, invece, il 25 luglio 1943, quando la caduta del Regime fascista e l'intermezzo badogliano indussero Pomilio ad allontanarsi dal giornale. Di poco successivo, ad ottobre, fu il trasferimento della testata al Nord, e precisamente a Venezia, dove il Governo Nazionale Repubblicano pose una sede staccata del Ministero della Cultura Popolare. Si aprì, per "L'Azione Coloniale", l'ultima fase ed alla direzione tornò di nuovo Marco Pomilio. Il periodico riprese le pubblicazioni con cadenza settimanale dal 18 novembre...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - L'Azione coloniale, Roma - Venezia, 1931 - 1945
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eac-cpf:authorizedForm
| - L'Azione coloniale, Roma - Venezia, 1931 - 1945
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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